FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] popolare. In realtà le risultanze degli atti ritraggono la storia torbida di un delitto maturato in un triste ambito familiare e consumato con crudele insipienza da personaggi squallidi, intomo al quali si manifesta un mondo di corruttele e di ...
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Convenzione di Lanzarote e indagini preliminari
Alfredo Pompeo Viola
La Convenzione di Lanzarote, siglata il 25 ottobre 2007 – che si prefigge quale obiettivo la protezione dei minori contro lo sfruttamento [...] cautelare o di ordine di carcerazione per il citato reato.
2.3 Le misure cautelari
La misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare di cui all’art. 282 bis c.p.p. può essere disposta, come anticipato, anche al di fuori dei limiti di pena ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] per una gestione efficiente delle risorse umane; per il lavoratore, è un evento che coinvolge la sfera familiare, relazionale ed esistenziale, specie quando comporta il cambio di residenza.
Pertanto, può mettere in gioco interessi potenzialmente ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la chiesa di S. Senzio a Lucca nel 1529 e quella di S. Michele di Colognara nel 1535. Sempre grazie all'influente familiare, il G. si introdusse nella famiglia del Farnese, al cui servizio entrò come auditore sul finire del 1527. Nella scelta di ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] potuto assicurare la continuità della famiglia. Questo duplice lutto costrinse i fratelli superstiti a un ripensamento della strategia familiare e a una modifica dei propri ruoli. Il G. venne recuperato alla politica attiva: dopotutto al tempo della ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] et miste" e l'abbuono del laudemio.
L'acquisto del feudo si inseriva in una vera e propria politica familiare imperniata sull'investimento nel debito delle universitates, come dimostra una serie sistematica di acquisti di censi di Comunità, eseguita ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] (quattro dei quali scomparvero in età pupillare). Inoltre, altre persone erano considerate parte integrante del suo nucleo familiare, come il fratello uterino Taddeo Lenguazzi, un certo numero di domestici e servitori, un maestro privato, uno ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] civile, che tenne sino al 1483, raggiungendo 1500 fiorini nel 1480. Il mutamento di sede s'intrecciò con una vicenda familiare ampiamente documentata dal carteggio con Lorenzo il Magnifico (Verde, II, pp. 414-18).
Nel corso del 1474, infatti, egli si ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] 1269 ordinava allo stratigoto di Salerno di versare al D. 50 once d'oro per retribuzioni degli anni precedenti.
Consigliere e familiare regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare diritto civile nello Studio napoletano. La nomina dovette ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] , si parla di s. libero o economico oppure di s. d’autorità, protetto, garantito. Si parla invece di s. familiare e di s. previdenziale, talvolta con riferimento ai soli assegni familiari o alle sole prestazioni previdenziali, più spesso con ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...