LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] dei prodotti delle vigne di proprietà: la migliore e la più cara al L. era il bricco di S. Michele. L'economia familiare, dunque, legata com'era all'andamento della raccolta, non fu mai stabile né particolarmente fiorente.
Il L. frequentò la scuola a ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] le semenze et il viver... stante la loro povertà e miseria". La morte dei fratelli accentrò quasi tutto il patrimonio familiare nelle mani del C., che negli ultimi decenni della sua vita alternò l'attività politica a quella feneratizia, impiegando il ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Alessandro Duranti divenne vescovo coadiutore sempre di Brescia. Ebbero inoltre vari benefici nella diocesi bresciana Valerio, che fu anche familiare di Paolo III, Gregorio, Gian Giacomo e Nicola Duranti.
Negli ultimi anni il D. si ritirò a Brescia e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] proveniva da Milano e il suo nome d'origine era de' Ferrari: Giolito sarebbe la conseguenza di un'unione familiare o un soprannome, forse derivante dal francese joli, riferito a qualche membro della famiglia in particolare rapporto con la Francia ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] della congiuntura finanziaria del decennio 1420-30, pur non rimanendo estraneo, come del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte magistrature della Repubblica, e specialmente a quelle estrinseche: segno indiretto di una stasi economica ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] : uno di questi fu il C., che all'amore per le lettere e le arti era portato anche dalla tradizione familiare. Pubblicò a Modena nel 1879un volumetto di versi (Primavere poetiche)in cui si alternano espressioni di giovanile malinconia e momenti ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] d'impadronirsi di Ratisbona (1491-92), ma incorse nell'interdetto imperiale. L'atto più notevole di A. fu la legge familiare sull'unità e sull'indivisibilità del ducato di Baviera, del 1506, che prescrisse la trasmissione dei dominî al maggiore degli ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino) o forse per la ristrettezza del patrimonio familiare, cui il C. stesso accenna in varie occasioni.
Nulla sappiamo della sua giovinezza e della sua formazione culturale. Il titolo ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] del cavalierato dal Comune dopo la crisi che ne seguì. Tuttavia, il suo secondogenito Piero perse gran parte dell'eredità familiare, pur mantenendo una rilevante posizione politica. Si alleò con i Medici intorno al 1425 e dopo il 1434 divenne una ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] , Michel Vita Treves, era rabbino.
Il D. mostrò subito spiccata attitudine agli studi ebraici tradizionali, ai quali l'ambiente familiare lo instradava naturalmente; e anche precoce ingegno, se è vero l'episodio che di lui si racconta, che a soli ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...