COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] che più di altri si interessarono alla ricostruzione degli alberi genealogici dei membri di quelle imprese a carattere familiare. Il Boito (1880), con il Barbier de Monthault (1858), il Salazaro (1882), il Clausse (1897), ritenne infatti che ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] da testimonianze che lo ricordano quale artista ricercato e apprezzato per lavori di questo tipo (Cameirana).
Al mestiere di tradizione familiare affiancò ben presto l'attività di pittore, per la quale è più celebre. I primi saggi di pittura ad ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] di legami culturali con la scuola neoclassica lombarda. Legami che è facile ipotizzare ben più saldi sulla scorta di una tradizione familiare che vuole il C. attivo nel Comasco e nella Brianza, soprattutto in ville e chiese, su commissione del conte ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] e argentieri (C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 273s.).
Il C., oltre che nell'ambiente familiare, apprese la scultura nello studio di T. Righi e A. Bergondi (Montanari, 1841, Pio). Dopo aver vinto all'Acc. di S ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] .
Rimasto orfano di padre nel 1714, fu educato dalla madre fino al 1718; proseguì gli studi, secondo la tradizione familiare, presso il collegio dei nobili di Parma, diretto dai gesuiti, dove rimase fino al 1727 facendovi le prime esperienze teatrali ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] a Nola e a Roma, alla Esposizione di belle arti, Se fa juorno e manco 'o'nfilo, un quadro di soggetto familiare con effetto di luce notturna, che comparve poi anche l'anno successivo alla Promotrice napoletana e fu acquistato dalla Società, toccando ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] non poteva essere definito classico, considerandolo stravaganza esotica. Visse una vita tranquilla e felice, consumando l'intero patrimonio familiare per i suoi ideali artistici. Morì a Lecco il 2 dic. 1873.
Numerose sono le opere architettoniche del ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] del capitolo e del cosiddetto coro notturno, per i quali viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto, familiare di nome Giuliano (Arze; Malaguzzi Valeri, 1895). Nel 1459 l'incarico per un dipinto nella sala grande del palazzo ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] di F. Hayez (esplicita adesione alle idee politiche liberali).
La sua prima opera architettonica fu la ristrutturazione della villa familiare, a San Floriano di Valpolicella, poi Lebrecht (1842-47 c.). Secondo C. Boito, il progetto iniziale era d ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] produrranno più di un riflesso nella formazione dell'Edel. Più forte, tuttavia, è da ritenersi la tradizione artistica familiare che, per lo stimolante incrocio di personalità, favori la propensione alle arti grafiche e applicate. Il nonno materno ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...