FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] giunto alla professione di architetto attraverso una lunga pratica di cantiere, iniziata precocemente per la difficile situazione familiare, forse al seguito del fratello, stuccatore.
Le prime notizie della sua attività, svolta quasi interamente a ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] di proficue collaborazioni fra le botteghe degli artisti e offriva alla struttura delle botteghe stesse un modello di compattezza familiare.
I primi M. a stabilirsi a Genova sembra siano stati Giovanni Angelo e suo figlio Giovanni (Rovio, 1575 circa ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] della nuova sacrestia di S. Pietro (Steinhuber).
In tutti questi lavori il C. resta nello stretto ambito di una tradizione familiare la cui impronta era stata data dal padre: solo a fatica si riesce in essi a intravedere uno stile personale. Un ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] non trascurabile nella comunità isolana e nella storia vetraria muranese. I D. scelsero all'occasione come stemma familiare uno scudo con due dardi incrociati diagonalmente, ricorrendo ad una figurazione suggerita dal loro stesso cognome. Soltanto ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] R. Ruotolo, in Ricerche sul '600 napoletano, a cura di G. De Vito, Milano 1983, pp. 57, 60). Dalla tradizione familiare seicentesca il F. derivò l'alta qualità della manifattura e la sapienza, anche scultorea, degli stucchi ornamentali, di non comune ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] Adolfo Tommasi. A questo apprendistato, nei suoi scritti autobiografici, affiancò volentieri l'iniziazione avvenuta tramite la frequentazione familiare con G. Fattori e con S. Lega.
Ancora quindicenne, esordì alla Promotrice di Torino con il dipinto ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] al volere paterno, iniziò gli studi di giurisprudenza.
Con la morte del padre (1912) Teresa Belli rimase l'unico, insostituibile affetto familiare, cui lo J. guardò con devozione, come dimostrano i ritratti che le fece e l'album di ricordi e immagini ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] del XV secolo, il F. si trasferì in Lombardia. Nel 1453 è documentato per la prima volta a Lodi, come "familiare" di Francesco Sforza e con mansioni attinenti all'approvvigionamento dei cantieri ducali e la gestione di fornaci sul fiume Adda. Dal ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] un accordo sui prestiti tra la Comunità e alcuni ebrei. Il 9 ag. 1538, nella residenza vescovile di Bagnaia, è registrato il familiare G. in un atto di procura dello stesso cardinale (Archivio di Stato di Viterbo, Notarile Bagnaia, 54, cc. 11 s.). La ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] F. si vide costretto a farlo ricoverare presso il manicomio di Ferrara, dove morirà nel 1912: questa tragedia familiare influenzò fortemente la sua produzione plastica, in senso sia contenutistico sia formale (cfr. Loscultore..., 1912). Benché la sua ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...