DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da Paolo Giovio e Ludovico Domenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D. morì a Firenze intorno al 1547.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ... (1568), a cura di G ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] del fratello Leone. II suo soggiorno in India (Thieme-Becker) non è documentato.
Mori nel 1860 a Bigogno.
Nell'archivio familiare A. di Bigogno si conservano numerosi suoi disegni, spesso con scritte autografe: tra l'altro, una serie di progetti da ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] aveva avuto due figli, Stefano e Marta. Trascorse a New York solo un anno: la lontananza dall'ambiente che gli era familiare penalizzò il suo lavoro d'artista, pur dandogli modo di esporre i suoi lavori all'estero (nel 1951 il Metropolitan Museum of ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] .
Nelle ultime opere il D. abbandonò il paesaggio e scelse come soggetti dei suoi quadri immagini e scene di vita familiare: Ritratto di famiglia, L'attesa degli esami, Ragazza che studia, Lettura in riva al lago, Piazza Bra a Verona, Passeggiata ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] complessità culturale, nutrito di una approfondita conoscenza di testi ermetici cinquecenteschi e della mistica ebraica, che fu familiare a G. come hanno dimostrato recenti studi (Falciani, pp. 69-95).
Il notevole successo, soprattutto di questa ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di E. Fermi nello storico gruppo di via Panisperna), era cominciata nella vita del vecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con le sue giovani e giovanissime allieve, che assicurò alle sue giornate momenti di singolare e serena vivacità ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] giovane architetto emergente, testimoniandone le capacità di misurarsi con la più difficile delle sfide costruttive. Monumento di un gruppo familiare in ascesa e strumento di promozione sociale, il ritratto si muove tra gli insegnamenti di Foschi e l ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] confonde i satrapi del Giappone (Zanotti, 1703, p. 120).
Dopo la morte del padre il D., nonostante il pesante carico familiare, riuscì a non venir meno "allo studio e alla diligenza di pittore", intensificando anzi la sua attività (Zanotti, 1739, p ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] 1921, di cui si conservano versioni nella collezione Maraini di Firenze (Bardazzi, 1984), illustrano i temi della serenità familiare attraverso il colloquio tra madre e figli con un esito decorativo che, sempre all'interno della tradizione, unisce ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] di Filippo De Pisis, ancorché condotta su un piano di maggiore densità emotiva. I soggetti attingono a un repertorio familiare e i linguaggi a esperienze visive, molto spesso di seconda mano, circoscritte in ambito regionale. Anche i primi timidi ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...