DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] 1968, p. 199).
Nel 1430 il D. era di nuovo sicuramente a Firenze, poiché è ricordato come facente parte del nucleo familiare nella portata al catasto fiorentino di quell'anno, e a Firenze lavorava come pittore ancora nel 1433, quando si iscrisse all ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] 'immagine del defunto; sotto di essa si legge una scritta dedicatoria e al di sopra si vede un fregio con lo stemma familiare fiancheggiato da due putti e da due mascheroni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1132, c. 167r; Concistoro ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] Barberini.
Muzio, figlio di Francesco Domenico di Antonio, nacque a Montagnola nel 1717 ed ebbe la prima educazione nell'ambiente familiare; fu forse allievo anche di Rodolfo Furlani di Montagnola. È ignota la data della sua morte. Stuccatore, la sua ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Bode.
A partire da un passo del Cortegiano di Baldassarre Castiglione, nel quale il G. afferma essergli da tempo familiare la corte di Urbino, alcuni storici (Rotondi) ne hanno supposto la partecipazione alla decorazione del palazzo ducale all'epoca ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] In seguito alla morte del padre e di Scamozzi, avvenute entrambe nel 1616, il L. si mise a capo della bottega familiare (Puppi, Nuovi documenti, 1983, p. 181), realizzando sia piccole opere per committenti privati, come per esempio la famiglia Pisani ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , risulta la tela della Galleria Borghese. Si vede qui effigiato, con particolare precisione e rimarchevole nitidezza, l'ampio nucleo familiare di Arrigo Licinio, composto di nove persone. I cinque figli più piccoli d'età sono collocati in prima fila ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia, con la collaborazione dei fratelli minori Vincenzo (1750 circa ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] , e palesano la mano di un artista già maturo. È verosimile, secondo C. Ravanelli Guidotti, che dopo un primo apprendistato familiare, il M. sia stato a bottega presso qualche pittore di cassoni nuziali o a contatto con i migliori pittori locali, che ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tra cui la vigna ai Trofei di Mario, proprietà di famiglia ampliata nel 1517. Il ceto nel quale la consorteria familiare gravita è quello artigianale; e il censo di Pietro non era particolarmente elevato, se viene quasi sempre definito "providus vir ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] prevalentemente gli interessi di studioso e di conoscitore di disegni (Funghini), ma conservava oggetti provenienti dall'ambito familiare, improntati all'attività e ai gusti paterni.
Sposato nel 1969 con Luciana Ferrara (direttrice della Galleria ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...