ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] deposti nel corredo funebre (Altstück). In un caso si ha infatti una conferma documentaria dell'uso della trasmissione familiare (La necropoli longobarda, 1986): un tal Rottopert, signore longobardo di Trezzo sull'Adda (Milano), dispose nel suo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] trop naturelle même, pour ne pas introduire un ton blessant, discordant, dans le domaine de la Beauté pure; trop familière et trop violente pour ne pas scandaliser les purs Désirs, les gracieuses Mélancolies et les nobles Désespoirs qui habitent les ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] erano sicuramente in rovina. Forse più coerentemente si dovrebbe guardare alla Mesopotamia e all'Iran, dove la pianta era familiare già in epoca preislamica. Interessante, ma con disposizione diversa, è anche il ribāṭ di Monastir. Gli studi sull'arte ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] con il grande erudito milesio, vissuto alla fine del V e al principio del VI sec. d. C., o con un suo familiare.
Per adattarsi al pendio della collina l'edificio non rispetta l'orientamento generale della città. La sua pianta non è quella normale per ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ogni anno la presenza di Giotto a Napoli, al servizio di Roberto d’Angiò, che lo nomina «suo familiare» secondo una consuetudine invalsa anche per altri artisti in precedenza. La maggior parte delle attestazioni documentarie si riferisce alla ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Contini (1970) compare, più forte che altrove, il sentimento, in lui sempre dominante, della famiglia e dell'unità familiare. La visione dei Finzi Contini, ancora uniti, armoniosamente raccolti attorno alla tavola, ci trasmette con viva forza poetica ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] è forse raffigurata su una pietra a Hunnestad, in Scania, località dove, su un'altra pietra dello stesso monumento familiare, compare incisa una croce; se l'interpretazione della figura a cavallo di Hunnestad è corretta, si tratterebbe dell'unico ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] con cui le monete sottolineano la presenza del monogramma di Cristo: il simbolo della divinità personale e familiare di Costantino campeggiava dunque presso l’ingresso della dimora imperiale, assicurando la protezione divina che rende il sovrano ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] speranze che essi riponevano nella salvezza eterna: le pitture della parete di fondo ci trasportano piuttosto in una cerchia familiare ristretta, in cui si coltiva la memoria del figlio scomparso, celebrandone l’attitudine al comando e alla cultura ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] del coro del duomo di Ulma (CVMAe, Deutschland, I, 3, 1994, pp. 126-167). Un artista a cui era familiare la pittura di Robert Campin (forse Hans Multscher) trasmise ai pittori di Ulma motivi sorprendentemente moderni e composizioni immaginose, che ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...