DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] Biancale, La mostra della pittura napol. dei secc. XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, p. 84; U. Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napol. del sec. XVII, in Napoli - Rivista municipale, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 24 s., figg. alle ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] . 1801.
Dei suoi eredi fu soprattutto Gaspare (1774-1844) a dare lustro alla famiglia e ad arricchire il patrimonio familiare, grazie anche al matrimonio con Rosalinda Benucci. Dalla loro numerosa prole, di cui si ricordano Antonio, Elena, sposa di ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] "dextrarum iunctio" nell'arte cristiana, in Bull. Com., LXXII, 1946-8, pp. 103-11; M. Borda, Lares. La vita familiare romana nei documenti archeologici e letterari, Roma 1947; B. Kötting, Dextrarum iunctio, in Reallex. Antike und Christ., III, 1957 ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] si fece conoscere, invece, oltre la cerchia locale. Per questo, a parte qualche buon ricordo del suo ambiente monzese e familiare, il suo nome compare solo, senza particolare rilievo in qualche repertorio.
Morì a Monza il 30 sett. 1922.
Bibl.: Ampia ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dell’antico, a cura di W. Cupperi, Pisa 2002, pp. 177-198; A. Monciatti, I “Cosmati”: artisti romani per tradizione familiare, in Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, a cura di E. Castelnuovo, Roma-Bari 2004, pp. 90-101; M. Gianandrea ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] classico. - Pittura vascolare. Già dal periodo attorno al 500 a. C. la N. alata è un soggetto molto familiare ai pittori vascolari attici. A prescindere dalla figura alata (difficilmente identificabile, sulla coppa di Sosias a Berlino, che versa da ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Vergine tiene nella sua mano destra), di marmo, allogata a J. dagli eredi di Virgilio dei Silvestri per destinarla alla cappella familiare nel duomo di Ferrara (oggi conservata al Museo del duomo). Il contratto fu stipulato a Ferrara il 19 sett. 1403 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] e il mestiere di marmista, sia nel senso che la vicinanza della materia prima abbia indotto al suo uso e la tradizione familiare del mestiere abbia creato una scuola (come per gli scultori di Afrodisiade, città della Caria ricca di un marmo adatto ad ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dalla registrazione dell'imposta governativa per la costruzione delle nuove mura della città nel 1630, conosciamo la composizione, tipicamente familiare, della sua bottega: il F. pagava 3 lire, Giovanni Battista 6 lire, il "filius maior" e il "filius ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] , Riserva del Bagno, Pozzuolo, Oliveto Grande, Casalaccia, e Monte Campanile. La sequenza dei sistemi di sepoltura è quella familiare; dapprima pozzetti, dei quali alcuni più tardi ed elaborati sono contenuti in custodie; poi sepolcri a fossa, anche ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...