MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] non fu il M. a costituirsi in giudizio contro i Pazzi, tramite l'allora sconosciuto figlio Niccolò, attore della Maclavellorum familia nella causa per i diritti sulla Pieve di Fagna, rivolgendosi il 2 dic. 1497 al cardinale Giovanni Lopez.
Sulla base ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] del prestito di denaro, insieme con il commercio dei prodotti agricoli, continuò a costituire la base della fortuna familiare anche con le generazioni successive (tanto da guadagnare ai Gatti la definizione di "prima banca viterbese": ibid., p ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] si impegnò nel vasto campo della beneficenza; spesso sulla scia di Carlo, nel solco di una tradizione familiare consolidata, contribuì infatti con generosità a molteplici iniziative milanesi, dall'Istituto oftalmico al Patronato per i liberati ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] 1576 partecipò come uomo di fiducia di Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, alla liberazione di tal Giulio Esperto da Padova, familiare del duca, che era stato rinchiuso a Tor di Nona sotto l'accusa di omicidio. Per questo Gregorio XIII lo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] potuto assicurare la continuità della famiglia. Questo duplice lutto costrinse i fratelli superstiti a un ripensamento della strategia familiare e a una modifica dei propri ruoli. Il G. venne recuperato alla politica attiva: dopotutto al tempo della ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] di S. Maria di Pogliola la decima parte dei pedaggi stabiliti sulle sue terre e il 30 ottobre due vassalli del gruppo familiare di Cortazzone rimisero nelle sue mani i loro diritti sui castelli e sui villaggi di Neive e di Barbaresco.
Fra i testi ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] Nicola in un arco di quasi trent'anni, sicuramente inferiore a compiti di eccessiva responsabilità. La stessa vita familiare ebbe a riservargli più di un dispiacere e poche soddisfazioni: nel 1846 la separazione definitiva dalla moglie gli lasciò ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] ulteriore riconoscimento dei servigi, resi dai Freschi. Tale operazione, tuttavia, più che in relazione alla contabilità familiare, è da leggersi nella prospettiva della costituzione dei fondi necessari a sovvenzionare la scelta, ormai operata dal ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] anni dava inizio al tentativo di recuperare la dote materna, frequentava casa Di Capua alternandola a quella più familiare del Manso.
Il D. dedicò molta attenzione all'illustre poeta, dal quale si sentiva affascinato. Fece addirittura predisporre ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] al genitore quando era stato eletto podestà e capitano degli esuli neri pistoiesi.
La qualità sociale, la tradizione familiare e probabilmente anche la ponderata volontà del governo popolare fiorentino di tenere almeno in una certa misura sotto ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...