BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] il 25 febbr. 1525- Qui il B. fu preso prigioniero dagli Spagnoli; liberato ben presto si rifugiò nel feudo familiare di Belgioioso, ostentando di disinteressarsi della contesa franco-imperiale: in realtà nelle trattative con il duca di Milano ed il ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] Ludovico e Giovanni Maria, i fratelli Lelio e Giacomo) egli dovette rappresentare più volte la solidarietà del gruppo familiare a tutela della "stirps Castrovitreorum" contro "infamia" che montava a travolgerla.
Troviamo così che un testamento del ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] al potere, i Doria e gli Spinola, ed il populus), ma molto più comprensibile, se si pensa che almeno il ramo familiare cui appartenne il D., non ancora giunto al possesso di una signoria rivierasca, vedeva i suoi interessi coincidere con quelli del ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] abbia svolto i suoi studi; egli era peraltro dotato di un'ottima formazione guerresca e militare, sicuramente appresa in ambito familiare, che egli coltivò con cura anche negli anni seguenti. Il cronista Salimbene de Adam lo descrive come "homo magni ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] armi, spinto certo dal suo status sociale e ancor più dal bisogno di dare maggiore consistenza a un patrimonio familiare indubbiamente precario e modesto, ma al tempo stesso favorito dal fatto di esser divenuto suddito della Repubblica di Venezia ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di Clavesana. La politica dei signori di Ceva fu condizionata in particolar modo, sin dall'inizio, dai legami di carattere familiare e dall'ubicazione del marchesato: ciò determinò da un lato la necessità di cercare intese con le città di maggiore ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , che lo costrinse a tornare a Venezia per occuparsi, assieme con i suoi fratelli, dell'amministrazione del patrimonio familiare.
Fu la scoperta di altri interessi, di nuove prospettive. Scorrevano anni decisivi, nelle lagune: ora, si guardava ad ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] a Beirut. L'ascesa del C. verso le più alte dignità dell'Armata da mar cui era destinato per condizione familiare e personale inclinazione, avvenne per gradi. Grazie all'esperienza maturata, nel maggio del 1551, come anche, a causa del perdurare ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] del Consiglio segreto il 1° ag. 1465 e fu riconfermato nell'incarico nel 1467. Impegnato più nella difesa del patrimonio familiare - cosa che gli procurò sempre forti opposizioni - che nell'ascesa sociale presso la corte ducale, sembra si sia poco ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] per armare un esercito in grado di opporsi a quello milanese; egli, che non aveva alle spalle un cospicuo patrimonio familiare, vi contribuì con la notevolissima somma di 9000 lire.
La fedeltà del G. al regime oligarchico era assoluta: i suoi ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...