DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , pubblicate postume da M. Mazziotti (Roma - Milano 1908), ci ha dato non solo un vivo quadro dell'ambiente familiare, ma soprattutto una testimonianza diretta e drammatica della lotta dei Cilento e della larga: partecipazione ad essa dei Cilentani ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] al governo dei legati pontifici restò un fatto formale. Nei successivi 15 anni si occupò essenzialmente della gestione del patrimonio familiare, di cui divenne unico titolare alla morte del padre nel 1371, mentre la sua attività pubblica fu limitata ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] Rainaldo.
Gli Annales Ceccanenses, che assumono nella seconda parte il carattere di una vera e propria cronaca familiare e costituiscono uno dei principali testimoni laziali di questo genere cronachistico, documentano le liberalità concesse dal conte ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] stato un cugino del C., Uberto, il quale aveva trattato allora con il Comune di Asti a nome di tutto il suo gruppo familiare. Dal 1304 il personaggio più in vista della casata fu invece il C., che vediamo già in quell'anno stipulare un'alleanza con ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] Anticipata l'entrata in Maggior Consiglio nel 1677, a ventun anni, grazie all'estrazione della balla d'oro, favorito dal prestigio familiare, il L. esordì in politica nel 1682 con l'elezione a savio agli Ordini, carica che reiterò nel primo semestre ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] negli anni della sua intensissima vecchiaia; ciò potrebbe anche essersi verificato per non avere avuto agli inizi una struttura familiare ed economica in grado di sostenerlo.
Nel 1546 sposò Trevisana di Giovanni Boldù; ma bisogna arrivare al 1556 per ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] di rispetto e devozione verso coloro che il D. considerava i suoi protettori, e in alcum casi l'accento diventa quasi familiare, lasciando intuire che i rapporti tra il D. e la casa Medici non consistevano solo nella ricerca dell'amicizia e del ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] da lui la conferma dei privilegi di cui Genova aveva goduto sotto gli Sforza testimonia di un raggiunto prestigio personale e familiare. D'altra parte era un periodo convulso ma dinamico, in cui si aprivano ancora spazi politici, se pur spesso brevi ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] una caratteristica presente con una certa insistenza a più livelli dinastici della storia dei Guidi, ossia il rafforzamento familiare avvenuto proprio grazie a un'accorta politica matrimoniale, mentre la seconda potrebbe trovare un qualche punto d ...
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COCCONATO, Guidetto di
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Guidetto di Giovanni, discendeva in linea diretta da Guido, vicario regio di Parma nel 1311. Insieme con i fratelli Francesco e Abellone doveva [...] anche a suo nome le franchigie concesse dal consortile alla Comunità di Cocconato. Nel 1440 il C. venne ufficialmente nominato familiare di Filippo Maria, e ricoprì due anni dopo l'incarico di commissario ducale a Lecco. Le contingenze del momento ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...