PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di S. Ignazio.
Sulla base dell’eredità familiare, arricchita da dipinti di Rubens e Antoon van Dyck, Pallavicino costruì una ricca collezione artistica che fu incrementata mediante successivi ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] di Urbano VIII verso la memoria di Paolo V, al quale doveva a sua volta la porpora, l'accentuato senso familiare del cardinale Scipione, e la circostanza che nel ramo romano della famiglia Borghese non vi era alcun altro sul quale potessero ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] e per mancanza della prefazione è difficile stabilire i motivi che indussero l'autore a scriverla; però, da alcune notizie di carattere familiare miste a quelle di interesse più generale, è chiaro che si ratta di un'opera di tip piuttosto privato che ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] nello stesso periodo gli pagava l'affitto dai Colonna e un appannaggio annuo di 500 scudi. Sempre grazie all'aiuto familiare divenne anche viceprotettore del Ducato di Savoia, camerlengo del S. Collegio nel 1618 e poté agire come procamerlengo di S ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] gli atti lo designano luogotenente di uno degli auditori del Palazzo, probabilmente a causa della sua carica vescovile. Sembra ormai familiare del cardinale Della Rovere: nel maggio 1481, quando Sisto IV si recò alla chiesa dei SS. Apostoli di cui ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] dell’ereditarietà, per dimostrare come la storia di ogni persona sia determinata da fattori biologici e psicologici di origine familiare. Per esempio, se uno dei genitori è schizofrenico o alcolizzato, il figlio risentirà di questi problemi e magari ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] palazzi vaticani per entrare in conclave, prima di uscire dalla sua abitazione indossò, se si deve credere a un suo familiare, la corazza sotto la tonaca e il rocchetto. Così protetto, attraversò la piazza S. Pietro con la cappa cardinalizia sulle ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] l’avvio da parte vaticana di una trattativa con il governo italiano iniziò a placare la polemica. Antifascista per formazione familiare e per convinzione, Montini aveva espresso già nel 1926, in una lettera scritta ai familiari il 4 novembre, un duro ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] seguito, nel '20, la morte del padre e, nel '22, quella della madre, la cinquantenne Agnese.
La C. comincia a lasciare la familiare corte di Ischia: nel '20 è a Roma, per rendere omaggio a papa Leone X che aveva creato cardinale suo cugino Pompeo ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ammonimento e lezione, tra esegesi e attualizzazione dei testi sacri. Si è affermato, mediamente, uno stile omiletico familiare, in un italiano medio, con concessioni all’oralità, ma tentato dal cultismo, dai tecnicismi, dalla costruzione retorica ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...