Eosinofilia di grado molto elevato, detta anche grande eosinofilia, nella quale il numero degli eosinofili del sangue circolante è superiore a 3000 per ml (ovvero mm3). Oltre a una i. familiare, trasmessa [...] come carattere autosomico dominante, benigna, esistono i. acquisite, di ancor incerta definizione, che si instaurano dopo il superamento di malattie più o meno gravi (per es., morbo di Hodgkin, alcune ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] nel 1802, dopo aver completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà medica dell'Università di Padova, e qui si laureò a pieni voti e con la lode il 6 giugno 1815. Tornato a Venezia nel 1818 ...
Leggi Tutto
Chimica
Miscela di acido acetilsalicilico, fenacetina e caffeina, ingrediente per prodotti medicinali antipiretici e analgesici.
Medicina
Gene APC (adenomatous polyposis of colon) Gene localizzato sul [...] lungo del cromosoma 5, responsabile della poliposi adenomatosa familiare del colon, una rara forma tumorale ereditaria. L del tumore. Anche le forme di cancro del colon non familiare (sporadico) presentano (nell’80% dei casi) mutazioni somatiche ...
Leggi Tutto
canìzie Incanutimento, imbiancamento dei capelli e dei peli in genere, che si osserva comunemente nell'età avanzata ma che può presentarsi talora anche in soggetti giovani (c. precoce, spesso ereditaria [...] e familiare). Il colorito bianco del pelo dipende dalla scomparsa del normale pigmento e dalla presenza di bollicine d'aria tra le cellule che compongono il pelo stesso. ...
Leggi Tutto
Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] al processo patologico alla base del disturbo, ma costituiscono una manifestazione di alcuni fattori di rischio familiare, forse legati a geni che regolano il neurosviluppo. Nei pazienti schizofrenici sono spesso evidenti alterazioni morfologiche ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] nucleo familiare si disgregò quando egli era adolescente, nel 1889, poiché il padre, in seguito a incauti investimenti finanziari, subì un tracollo economico che lo costrinse a riparare all'estero. Trasferitosi allora a Padova con la madre, che non ...
Leggi Tutto
Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] talvolta a incidenza familiare ed ereditaria, localizzata con maggior frequenza sulla pelle. A seconda dell’origine si distinguono: n. epidermici, che si presentano come rilevatezze di consistenza più o meno dura, di aspetto vegetante, di colorito ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] familiare ed un nutrito libretto di ricordi.
Compì probabilmente nella città natale l'istruzione primaria; si addottorò in "arti" il 15 apr. 1448 nello Studio di Ferrara, dove erano stati suoi maestri il padovano Michele Savonarola, Teodorico da ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] del ramo familiare stabilitosi a Venezia. Trasferitosi a Napoli, studiò arti e medicina con A. Nifo, "sub cuius disciplina plerisque annis militavimus". Ancora giovane, una prepotente passione per una nobildonna napoletana, la ventenne Giulia Marzia ...
Leggi Tutto
Alterazione cutanea in cui, per stimoli anche lievi, ha luogo un distacco tra elementi cellulari di uno stesso strato o di strati diversi dell’epidermide, donde la facile formazione di bolle.
Nell’ e. [...] distrofica bollosa, malattia familiare a esordio infantile, la formazione di bolle può essere superficiale e limitata alle zone cutanee sottoposte a traumi (forma traumatica semplice), ovvero prodursi spontaneamente e dar luogo poi anche a cicatrici ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...