COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] Dionisi).
Del resto proprio il C. ebbe il compito di guidare nello studio della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi divenuto cappellano di Giovanna d'Austria. Francesco Branciforte, a Militello, intorno alla sua biblioteca e ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] del cardinale Giovanni de' Medici, allorché questi fu eletto papa nel 1513 lo raggiunse a Roma, dove fu nominato suo familiare ed ebbe affidata la cattedra di lettere umanistiche alla Sapienza. A Roma egli prese dimora nell'ospizio domenicano di San ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] capitale delle nuove e delle novelle", offrendo un'ambigua solerzia in cambio della stima, presumibilmente minima, del potente familiare; o intento a ripercorrere, con l'impegno e l'indipendenza dell'autodidatta, la lezione degli auctores (classici e ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] gli sforzi di Luigi Riccoboni per "dirozzare il Teatro".
Il padre desiderava che, seguendo la tradizione familiare, il figlio scegliesse la carriera militare, mentre questi dimostrava una spontanea inclinazione per la vita monastica, ottenendo ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] parte la definizione di Proust sardo che San Silvano gli procurò - trattandosi di una narrazione autobiografica a sfondo familiare - può servire a confermarci il suo attento interesse per le nuove tecniche del romanzo novecentesco da Proust a Mann ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] di penetrazione psicologica che ci si aspetterebbe da un moralista, sia pure non sottile, del Seicento.
Una grave vicenda familiare (l'imprigionamento del padre, imputato dell'omicidio di due fratelli di nobile famiglia) lo richiamò a Siena. Trovò ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dei suoi studi A. Panizzi; lo aiutava economicamente il banchiere H. Gurney, gli erano vicini F. Mami e G. Bossi, gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva colpito ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] jr., produsse e collaborò con registi di fama come Orson Welles e John Huston.
In questo illustre e complesso contesto familiare, la parentela più nota è però quella con Giuseppe Tomasi di Lampedusa, figlio di Giulio Maria e di Beatrice Tasca ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] meno duro: la lettera (in Le vite) di Agostino Patrizi, cerimoniere di Paolo 11, ad Antonio Monelli, altro familiare del papa, testimonia che il F. fu incarcerato tra i primi insieme col Platina, Agostino Maffei, Antonio Settimuleio Campano ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] dall'altro Andreino e suo padre Alisio avessero in comune preparazione letteraria e cultura umanistica, frutto di tradizione familiare, anche ammettendo che la loro collocazione sociale non fosse molto elevata. Un tentativo, nato da un abbaglio, di ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...