I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] cui quella del 21 settembre 1920 con lo ‘schema’ di Ulysses, il «mio maledettissimo romanzaccione») a quello colloquiale-familiare (le numerosissime lettere ai figli) a quello colloquiale-giocoso (le lettere a Alessandro Francini Bruni, ma anche il ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] di vini e profumi, che rendevano bene. Il C. in una lettera ad A. Muratori del 6 ott. 1897 accenna a poderi di proprietà familiare a Fara Sabina. Ma come è testimoniato da più parti, a cominciare da Filippo Donini, che nella sua Vita e poesia di S. C ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] sempre al padre, di Raffaello Barberini appare meno spontanea, dominata da un rispetto che sembra sconfinare nel timore.
Tra la lettera familiare e quella ufficiale - qual è per esempio la lettera di Colombo a Luis de Santangel o ancor più quella di ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] esterno alla città, l'assenza di una tradizione onomastica (fondamentale nei meccanismi di trasmissione dell'appartenenza familiare) che utilizzi il nome Domenico (ma non andrà sottovalutata la presenza di individui attivi anche nel piccolo ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] tra vari centri umanistici, tanto che nel 1454 fece conoscere l'epistolario della corregionale Isotta Nogarola. Divenuto familiare anche di Niccolò V, che, tra le altre iniziative della sua politica culturale, promuoveva traduzioni in latino ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] di tutti i letterati di Firenze e in particolare di Giovanni Francesco Zeffi, appartenente alla cerchia del Diacceto e familiare di Pierfrancesco de' Medici, cui l'edizione venne dedicata. Sempre al 1508 risale l'edizione delle Tusculanae, che il ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , de' quali egli coglieva originali caratteristiche".
Nel 1885, alla morte del padre, dovette assumersi l'amministrazione del rilevante patrimonio familiare. L'impegno lo assorbì soprattutto nei primi anni, e gli limitò quasi del tutto i viaggi e i ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] cui egli compare come testimone della concessione all'Alidosi, vicario generale per la città, della patente di ufficiale familiare del Sant'Uffizio dell'Inquisizione: la cerimonia avvenne nel chiostro dei frati minori, alla presenza del francescano ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] poemetto che porta il nome di Fimerodia.
Il D., le cui azioni politiche hanno normali motivazioni di interesse familiare, ma non furono trascurabili, si proclamò sempre innocente e ingiustamente perseguitato. Sono questi i motivi ricorrenti di un ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] vena anticlericale e satirica, raggiungendo un più autentico e personale tono poetico.
La sua ispirazione trae spunto dalla quotidianità familiare o dal paesaggio per dare sfogo a una vena intimistica che risente del patetismo di A. Aleardi, di cui ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...