Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] di F. Flora, II, Milano 1961, pp. 1234 s.).
Alla morte del padre (1823), il G. scoprì che il patrimonio familiare era in pieno dissesto. Non gli restò altro da fare che trovare subito una professione retribuita, quella, appunto, di insegnante nelle ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] religiose, il C. tornò a Verona, dove insegnò per un breve periodo nel liceo convitto, godendo della familiare amicizia del Pindemonte, di Alessandro Carli, di Benedetto Del Bene e soprattutto di Bennassù Montanari, col quale intrattenne ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] seguito alla quale, piuttosto che riprendere gli studi a Parma, decise di trattenersi ad Alessandria per badare al patrimonio familiare. Il 16 giugno 1614 il G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] anche un "Blancus filius Agnelli", cioè un fratello di Gallo.
Gallo di ser Agnello, ricchissimo, probabilmente per patrimonio familiare, ricoprì a Pisa cariche pubbliche di una certa rilevanza. Nel 1274, come attesta il cronista Guido de Corvaria, fu ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] di una condizione di eterna sofferenza, fisica e spirituale, e di privazione della felicità. Per questo nel linguaggio familiare si dice "è un inferno" per indicare una situazione che provoca dolore e angoscia intollerabili.
L'inferno cristiano ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] di Luigi XII a Milano. Al ritorno da questa ambasceria lo colse la morte. Non molto sappiamo della sua vita familiare: la moglie morì giovane lasciandogli ancor piccoli i figli, fra cui Elena, che andò sposa a Francesco di Lodovico Tagliaferri ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] notaio, entrò a far parte dell'ufficio dei Memoriali e vi restò in carica per trentanove anni, continuando la tradizione familiare.
La paternità del sonetto della Garisenda, scoperto anonimo nei Memoriali di E. da A. Gualandi e G. Gozzadini (ciascuno ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] Port-Royal (prima parte, post., 1742; ed. completa 1767), cui R. si dedicò negli ultimi anni, trascorsi nella serenità familiare, nella cura dell'educazione dei sette figli e nel raccoglimento religioso. Tra gli scritti minori di R. si devono ancora ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] , contenuta nel c. 66. La polimetria dei carmi di C. risponde al movimento del suo animo, la lingua è viva e familiare con espressioni un po' ricercate e grecismi nei carmi maggiori; C., il maggiore dei poetae novi, fu dagli antichi chiamato poeta ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di alto rango". E non incrudelente il pontefice nel concedere nella "stanza" al G. riserbata rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo tempo, da ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...