MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] locali lo vuole uomo di chiesa. Nella portata al Catasto fiorentino del 1427 il fratello censiva il proprio nucleo familiare, composto dalla giovane moglie Maria di Piero Strozzi, dal figlio Amaretto di pochi giorni, da un fratello della moglie ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] così un lato caratteristico del suo temperamento di dandy dannunziano, e insieme risentiva degli effetti di una educazione familiare in cui una parte importantissima era stata recitata dai severi esempi militari e dalle mitologie guerresche.
Le prime ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1951 - ivi 2022), figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Laureato in letteratura inglese, [...] ); la raccolta di biografie Vidas escritas (1992; trad. it. 2004). In Corazón tan blanco (1992; trad. it. 1996) un segreto familiare è causa di inquietudine e malessere per il protagonista che si vede obbligato suo malgrado a scoprire i fantasmi del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1860), Vešnye vody («Acque di primavera», 1872).
Lontani dai romanzi a tesi allora in voga sono Semejnaja chronika («Cronaca familiare», 1856) e Detskie gody Bagrova-vnuka («Anni d’infanzia di Bagrov nipote», 1858) di Aksakov, che comincia a scrivere ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] aver nulla imparato a scuola: il che è, per lo meno, eccessivo. Comunque, dopo saltuari insegnamenti magari impartiti nell'àmbito familiare, il giovane si allontana da Arezzo e si porta a Perugia. Qui si trovava già nel 1510, protetto dall'umanista ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] nei suoi ricordi anche ad alcune frequentazioni ambientali, come S. Maria Maggiore: la basilica a pochi passi dall'abitazione familiare, in via Farini, le offriva «il linguaggio narrativo dei mosaici» e la contemplazione di «cadenze espressive» che ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] bassa statura costituzionale. Se, invece, almeno uno dei genitori ha una bassa statura, si parla di bassa statura familiare. Durante la crescita, specialmente nel periodo in cui normalmente si svolge il processo puberale, si può osservare una bassa ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] al F. sono nei mss. A 58 e A 60 della Bibl. Forteguerriana). La redazione del canzoniere del F. conservata dal codice familiare ammonta a 212 sonetti e 8 canzoni (tra le quali sono comprese diverse sestine e una ballata), che furono trascritti a più ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] , come della futilità del matrimonio moderno. Y. riesce, in quest'opera a ritrarre pienamente i limiti dell'istituzione familiare: inconsapevoli di loro stessi, gli esseri umani, in particolare gli uomini, distruggono ciò che invano hanno edificato ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che le estrania agli uomini (ovvero col loro gelido valore di scambio che ha distrutto il loro originario valore d'uso, caldo e familiare), a far sentire l'età moderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia è la coscienza del conflitto e ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...