Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] i suoi racconti lo sviano dall'attrazione e dalla sensibilità per una materia sua d'elezione: un mondo, più che campagnolo, familiare agli affetti d'un uomo che divide la vita tra viaggi in terre lontane e lunghi soggiorni nella villa di famiglia, in ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] , se lo faceva, del neorealismo a suo modo, immaginando nel primo romanzo, Le opere di Dio, lo sfollamento di un povero gruppo familiare sotto l'avanzata del fronte in Italia, e la morte del nonno, e la perdita di ogni cosa, e la volontà del giovane ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] .
Dalla mente e dall'anima della F. fu così rimosso ogni confine, cancellata ogni distinzione fra le circostanze della vita familiare e le vicende della storia d'Italia e, in particolare, dello Stato papale: tanto più che, unica delle quattro sorelle ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] di istruzione e di educazione del popolo.
Profondamente ostile al regime pontificio - era cresciuto in un ambiente familiare influenzato dalle traversie politiche dei nonno, giacobino -, il B. era stato introdotto da F. Comandini nella Giovine ...
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VAUQUELIN de la Fresnaye, Jean
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a la Fresnaye-au-Sauvage, presso Falaise (Calvados), nel 1536, imparentato con i Du Bellay. Fu discepolo, a Parigi, di Adriano di [...] e un lucido buon senso, che ripudia le asprezze e le esagerazioni della Pléiade. La sua lirica è intima, familiare, raccolta, di andamento piuttosto prosaico, come di chi guardi con sereno sorriso i vizî e i difetti degli uomini. Diciannovenne ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e difficile andamenti facili e piani, quasi di prosa e di naturale conversazione, adeguando gli espedienti formali al tono unüle, familiare, e ad ogni modo non poetico, della materia e alle esigenze del genere, così come egli lo intendeva. Del resto ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] il modello del Cebà, di riconosciuta autorità nelle lettere genovesi del primo Seicento, e quello ancor più familiare del Chiabrera, interlocutore assiduo delle conversazioni letterarie in casa di Giovan Francesco durante l'adolescenza e la prima ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Lata, proprietà quest'ultima che vendettero ai Chigi nel 1667 per 14.000 scudi. Il M. fu, secondo una tradizione familiare, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano (1670), titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] volta di Firenze e di Bologna (1516).
Nel lungo periodo che va dal 1521 al 1535 mentre il Bembo vive l'esperienza familiare accanto alla Morosina, il B. è impegnato nell'amministrazione dei beni del suo signore: ciò lo costringe a ripetuti viaggi ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] Lear di Shakespeare, cui fece seguito un dramma di tema sociale, Das leidende Weib (1775). Più matura la tragedia familiare Zwillinge (1776), che influenzò Schiller nell'ideazione dei Räuber; tipico per l'epoca il dramma eroico Simsone Grisaldo, cui ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...