Scrittore francese (n. Épinal 1978). Laureatosi in Arti dello spettacolo presso l’Università di Metz, ha esordito nella narrativa nel 2014 con l’intenso noir Aux animaux la guerre (trad. it. Come una guerra, [...] serie televisiva, pubblicando l’anno successivo Paris-Colmar. Con il suo terzo romanzo, Leurs enfants après eux, complesso romanzo familiare ambientato in una Francia periferica ed edito nel 2018 (trad. it. 2019), si è aggiudicato nello stesso anno ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] un collegio ecclesiastico di Poltava, ove fu iniziato alla lingua, al pensiero e all'arte slava. Seguì l'opposta, più familiare esperienza dell'America, ove N. compì gli studi e trascorse a New York un periodo d'intenso lavoro letterario, culminato ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Francesco Cuteri con l’iniziale intenzione, successivamente abbandonata, di indirizzarlo al sacerdozio. Secondo la tradizione familiare (soprattutto paterna, essendo fra i suoi parenti un Biagio Pelaggi di professione falegname), si orientò presto ...
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MURDOCH, Iris
Salvatore Rosati
Scrittrice irlandese, nata a Dublino il 15 luglio 1919. Si è laureata a Oxford in filosofia e per qualche tempo ha insegnato nella stessa università.
Dal 1944 al 1946 [...] pubblicato un saggio, Sartre, romantic rationalist (1953), ha preferito investire la sua problematica di persona colta e familiare con questioni anche complesse, che hanno alla base l'esistenzialismo francese, in situazioni narrative fuori del comune ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] consentì di esercitare la professione di notaio sia nella città natale, sia altrove. Scarse sono le notizie sulla sua vita familiare e professionale. Da una lettera inviata da G. a Cambio da Poggibonsi apprendiamo che si sposò due volte e che ebbe ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] alla parola-cosa, cioè sul realismo (➔). Varie sono le vie di tale reazione: la poesia ‘maledetta’ degli scapigliati; quella familiare e borghese di V. Betteloni e di altri; quella stilisticamente sostenuta ma a suo modo anch’essa realistica di G ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] (ibid. 1818). La benevola accoglienza riservata dai critici ai suoi versi non lo allontanò tuttavia dalla cura della tipografia familiare, che godeva a Padova di una certa notorietà.
Negli anni successivi la produzione poetica del C. si rivolse ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] o entrambi i genitori hanno una statura sotto la norma. La forma costituzionale sporadica, a eccezione del carattere familiare, è sovrapponibile alla forma precedente. Nel n. intrauterino o primordiale non esistono alterazioni patologiche a carico di ...
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PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] propria formazione, sulla quale hanno influito, più che gli studi regolari, abbandonati a sedici anni, le sollecitazioni di un ambiente familiare e di un quartiere nei quali s'intrecciavano le lingue (lo yiddish, il russo, l'inglese) e le tradizioni ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] secolo, perché nella dedica a Diomede Carafa, premessa alla stampa del Confessionale di s. Antonino, il C. scrive di essere stato "familiare" del santo "Per alquanto tempo nel MCCCCLXII" (Fava-Bresciano, II, p. 120): ma la data 1462 è un errore per ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...