BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] prestanza. La casata, assai vasta e politicamente affermata anche se non tutta ricchissima, aveva dunque il suo fulcro proprio nel nucleo familiare di cui il B. era destinato a diventar guida.
Dai 28 anni il B. fu membro ordinario del Consiglio; nel ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma probabilmente già allora la posizione ideologica del D. non coincideva con quella paterna e familiare. Del resto, anche in occasione della incoronazione del padre il D. era lontano da Genova; si trovava a Napoli ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] '' (18° secolo), la protezione sociale si è manifestata soprattutto come assistenza alla povertà, nei casi in cui la solidarietà familiare non era in grado di provvedervi. Questa funzione, nella quale la Chiesa svolgeva un ruolo molto attivo, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] , con le somme così accumulate e con i relativi frutti, alle future necessità proprie e degli eventuali superstiti); b) la solidarietà familiare (gli adulti mantengono gli anziani e gli invalidi oltre che i giovani, i quali ultimi, a tempo debito, li ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] di non volerne più di due. Se si ammette la veridicità di tali risposte e se s'ipotizzano programmi di pianificazione familiare in grado di soddisfare queste esigenze, si può calcolare una riduzione del tasso di natalità di circa 9-12 punti nei ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Carte Beneduce, n. 131, f. 2 e 278, f. 79; ibid., CSVI, pratt., nn. 341, 684. Notizie provenienti dall’archivio familiare sono state gentilmente fornite da Cosimo Dilaurenzo.
Bollettino della Società africana d’Italia, a. X, fasc. 3, Napoli 1891, pp ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] deve necessariamente essere pari all'ultima retribuzione, in quanto le esigenze di consumo, sia per le dimensioni del nucleo familiare, sia per lo stile di vita, potrebbero anche diminuire con l'età. Il tasso di sostituzione dovrebbe essere comunque ...
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globalizzazione
Lidia Galimberti
Comprare, vendere e produrre in qualsiasi parte del mondo
La globalizzazione, che produce un annullamento delle frontiere, si fonda su quattro elementi: liberalizzazione [...] pianeta. Ma che cos'è la globalizzazione? La globalizzazione è ciò che rende una realtà grande come il mondo vicina e familiare quanto un villaggio. Una magia? No, piuttosto il lavoro continuo di due grandi tendenze: la tendenza a una sempre maggiore ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] universitari maturò l’idea di voler perseguire una carriera di civil servant, non comune in giovani della sua estrazione familiare, ma coerente con le sue inclinazioni: attenzione ai temi sociali, fiducia nel ruolo dello Stato, comprensione per il ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] le classi e principî essenziali per la "salvezza dell'uomo" (Id., Una seria educazione, ibid. 1872).
In questo contesto familiare e culturale avvenne la prima formazione del F.: avviato alle scuole commerciali compì, per esplicito desiderio del padre ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...