LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] questi anni fu A. Upīts (1877-1970), critico, pubblicista e prolifico narratore: a lui si devono fra l'altro l'ampia saga familiare, collocata a cavallo dei due secoli, Robežnieki ("I Robežnieki"), e, dopo la guerra e l'esilio a Kirov, i romanzi Zaļā ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] la vita materiale, l'economia di mercato e il capitalismo. I tre livelli corrispondono, rispettivamente, alla sfera dell'autoconsumo familiare o di villaggio, e a due distinte sfere di circolazione. Nella prima prevalgono i traffici locali o a breve ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] ebbero cinque figli, fu determinante nel suggellare la legittimazione politica dei Frigessi, i quali, nonostante il legame familiare con i Pavia, erano indubbiamente famiglia legata al mondo austroungarico.
Negli anni Venti il F. si rese interprete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] anche la formazione di comunità di cittadini; non solo il miglioramento della qualità della vita individuale e del nucleo familiare negli ambiti domestici, ma anche della vita in comune negli spazi esterni e nelle attrezzature collettive. Proprio gli ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] il fratello beni della Opera di Santa Croce. Tornato a Lucca nel 1536, dopo la morte del padre divise il patrimonio familiare con il fratello. Dal 1538 iniziò i più importanti investimenti: una casa in contrada San Giusto, confinante con i beni dei ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] trovò però riscontro nel previdente decentramento delle responsabilità direttive che il F. attuò in ambito strettamente familiare sin dagli inizi: sebbene accentratore e di carattere autoritario, decise di affrontare l'improrogabile riorganizzazione ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] la capofila di una vasta rete di aziende collegate anche a livello internazionale, era passata da una regia esclusivamente familiare a una gestione manageriale e la produzione giornalistica aveva guadagnato sempre più spazio.
Ma il F. aveva sempre ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] , 8 sett. 1848).
Il L. morì a Firenze il 5 giugno 1858.
Alla sua scomparsa l'impresa conservava il suo carattere familiare ed era incentrata sulla produzione dell'acido borico (nel 1860 la produzione era di 1860 tonnellate, con un utile di oltre un ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] e solidaristici dei propri membri, che in sostanza provvede alle funzioni di socializzazione primaria degli individui (per es., il g. familiare, i g. di parentela, i g. di età). In quanto tale è spesso contrapposto al g. secondario che, a differenza ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] autore), alla riservatezza, all'onore; oppure in norme non propriamente commerciali nelle quali la p. possa apparire dannosa alla morale familiare (art. 565 c.p.) o contraria alla pubblica decenza (art. 725 c.p.); o nell'ipotesi in cui l'affissione ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...