QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] non necessitanti.
Il reddito sociale definisce la quota parte del reddito globale di un individuo, ovvero di un nucleo familiare, che rimane dalla sottrazione delle spese di prima necessità (cibo, abbigliamento, abitazione) più le spese per il ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] posttalmudico; ai musulmani il diritto sciaraitico.
Lo statuto personale riceve la sua applicazione specialmente nel diritto familiare e successorio.
Fondamentali differenze dal cod. civ. italiano si riscontrano nel regime della proprietà fondiaria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] a Milano da posizioni di forza, che gli permettesse di affrancarsi, mediante il proprio sapere sociale, dall’opprimente tutela familiare e di affermarsi quale nuovo protagonista della scena politica locale. Nei suoi primi scritti, da Sul tributo del ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del popolo", (Milano 1869): le leggi economiche non contrastano con le leggi morali e quindi con l'istituto familiare, purché vengano promosse misure di tutela e miglioramento delle condizioni delle classi lavoratrici. Di qui la simpatia del C ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] milioni di lire), di cui il C. fu formalmente nominato presidente.
In realtà la nuova società mantenne il suo carattere familiare, non solo per quanto riguardava il capitale - che era diviso tra padre, figli, figlie e cognati - ma perché la decisione ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] .
Nel testamento, da lui redatto sin dal 1410, il B., rimasto senza figli, aveva disposto che il patrimonio familiare passasse ai nipoti Francesco e Accorso, e che il suo patrimonio privato, convertito integralmente in beni immobili, andasse alla ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] .
L'interesse storico del Memoriale non deve far ignorare che questo testo (scritto per uso privato e familiare) possiede anche una peculiare freschezza e genuinità, che emerge soprattutto nelle annotazioni del meraviglioso e dello straordinario ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] .
Grazie al credito acquisito nell’ambiente finanziario poté compiere fortunati investimenti immobiliari, rafforzando il patrimonio familiare con l’acquisto di numerosi stabili nel centro di Torino (in via Galileo Ferraris, dove possedeva ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] B. aveva impedito il formarsi di una struttura direttiva d'impresa organica e competente, dall'altro proprio il carattere familiare e "chiuso" dell'azienda rendeva spinoso il problema dei grandiosi mezzi finanziari necessari per la gestione e per l ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] di immaginare che la spia alla James Bond sia tra i lavori disintermediati). In cambio l’hacker sarà un’altra figura familiare che uscirà dall’ombra per entrare massicciamente nelle aziende. Un altro campo che si sta venendo a creare proprio grazie ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...