DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] II, Napoli 1601, p. 543), cita un protocollo di D. del 3 febbr. 1409, copia notarile richiesta da Antonio De Gennaro, familiare di re Ladislao, del testo di un marmo antico rinvenuto "in loco ubi dicitur le tre Colonne Puteolis" con i nomi dei medici ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] negli stessi anni affiancasse il padre - nel frattempo trasferitosi anch'egli a Padova - nell'amministrazione della proprietà fondiaria familiare. A partire dal gennaio 1389 poi, il D. diede inizio ad una intensa e fortunata carriera forense che si ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] invasioni; ma la maggior parte proveniva da acquisti sul mercato. In seguito, ebbero la possibilità di formare un nucleo familiare e di gestire autonomamente dei poderi, pagando un canone e fornendo prestazioni di lavoro ai loro padroni, finendo così ...
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Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto il diritto, giuridicamente riconosciuto, all’esercizio di un potere e delle funzioni con questo connesse.
Potestà dei genitori. - In base all’art. 30 [...] , se maggiore degli anni quattordici, suggerisce le determinazioni che ritiene più utili nell’interesse del figlio e dell’unità familiare. Se il contrasto permane, il giudice attribuisce il potere di decisione a quello dei genitori che, nel singolo ...
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Alcuni rapporti di lavoro, pur essendo rapporti di tipo subordinato (Lavoro subordinato), presentano delle specificità rispetto al modello tipizzato di cui all’art. 2094 del codice civile. Tra i rapporti [...] specifico in cui la prestazione viene resa (per es., il lavoro domestico che si inserisce in una organizzazione familiare). Il concetto di specialità non è stato univocamente individuato; alcuni ritengono che possa derivare solo da alterazioni ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Pataro Buzzacarini. Dei due figli del C., Annibale e Sigismondo, il secondo fu dottore in legge, come voleva la consuetudine familiare (De Sandre, p. 35 n. 2).
La carriera pubblica del C. si può ricostruire in modo attendibile: conseguito il titolo ...
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Complesso dei beni posseduti da un soggetto. Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti i rapporti giuridici facenti capo a un soggetto e aventi valore economico. [...] sono: il fondo patrimoniale (istituto che, a seguito della riforma del diritto di famiglia, ha sostituito il patrimonio familiare), i beni del defunto in quanto formalmente separati, il patrimonio ereditario e quello dell’erede dopo l’accettazione ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] dell'impresa agraria. Tali l'assunzione del socio lavoratore da parte della famiglia colonica, il conferimento di tutto il lavoro familiare, la più larga partecipazione del colono all'impresa con apporto di quote di capitale, la tendenza a porre in ...
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Donata Gottardi
Abstract
Viene esaminata la normativa del testo unico maternità-paternità con riferimento al lavoro subordinato, tenendo conto della sua evoluzione in termini di autonomia di scelta da [...] ipotetico che in realtà è già avvenuto. Pertanto, il dies a quo della decorrenza è quello dell’ingresso del neonato nella casa familiare, in modo da garantire pienamente l’instaurarsi del rapporto tra la madre e il figlio. Ne deriva che il rientro al ...
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Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] concreto. Esempio emblematico può essere l’aggiunta dell’art. 230 ter c.c., relativamente alla disciplina dell’impresa familiare “estesa” – correttamente, ad avviso della più attenta dottrina in materia – al convivente (se non ricorre un altro tipo ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...