MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] a rappresentare una vera e propria conversione religiosa, in contrasto con il laicismo e i retaggi mazziniani dell'ambiente familiare, l'ingresso nella comunità di don Rossi influenzò profondamente le scelte lavorative del M., orientandole verso il ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] stampate a Venezia e a Milano.
È probabile che il D. fosse avviato alla professione di tipografo per tradizione familiare dal cognato Bartolomeo delle Selle, fratello della moglie Oliva, appartenente ad una famiglia di origine tedesca trapiantata da ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] . In quest'attività poté probabilmente mettere a frutto le cognizioni amministrative e le capacità contabili acquisite nell'ambito familiare. Nel novembre dello stesso anno gli fu affidato l'incarico di commissario di guerra aggiunto presso la ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] la tipografia al figlio Domenico Maria. Quest'ultimo - nato nel 1624 - continuò da solo, pur se in tono minore, la tradizione familiare fino al 1681, anno in cui uscì Il fedel'amico di F. Benedetti, che è probabilmente l'ultimo libro stampato dai ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Ss. Giovanni e Paolo, nella tomba di famiglia.
Nel perfetto accordo con cui i due fratelli gestivano l'azienda familiare, si ha l'impressione che Giovan Maria si occupasse della parte amministrativa e Tommaso della direzione tecnica e programmatica ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] della rivendicazione del diritto di acquistare le azioni del fratello, che sarebbe stata respinta in sede giudiziaria. L’impasse familiare e la giovane età obbligarono Perrone a svolgere un ruolo di mediazione interno all’azienda e un praticantato ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] non pubblicare il terzo volume già in gran parte composto. Per trovare nuovi capitali si decise allora a trasformare l'azienda familiare in società anonima A.F. Formiggini editore in Roma, di cui, sotto la presidenza dell'avvocato G.D. Musso, sarebbe ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , V, p. 282; Maremmes de Sienne, X, p. 79). Ma il quadro più vero entro il quale, per mentalità e tradizione familiare, continuerà a collocarsi il D. sarà sempre quello del "perfetto Stato" di Lucca, con i suoi confini ideali e istituzionali (cfr. le ...
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Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] di t., ma nello stesso tempo appare mutata anche la sua qualità. Rispetto al consumo fortemente ritualizzato e normalmente familiare caratteristico della prima età della t., in questa seconda età - con la moltiplicazione non solo dei canali, ma anche ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] Messaggerie italiane e da un gruppo barese di "amici della Casa", cessando così la Laterza di essere una casa editrice tutta familiare, ma riuscendo a rimanere indipendente.
Il L. morì a Roma il 28 maggio 2001.
Fonti e Bibl.: Necr., nei maggiori ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...