PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] ’iniziale formazione avvenuta, con ogni probabilità, nella bottega familiare (insieme ai fratelli Cesare e Scipione, anch’essi pittori che lo leggeva come esponente della decadenza della bottega familiare, oltre che poco felice «imitatore dello stile ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] attività pubblica per ritirarsi a vita privata (1833). Negli anni successivi si dedicò alla gestione dell'azienda familiare, della quale curò l'incremento conservandone però le caratteristiche di stabilimento destinato a una produzione di qualità ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] che il G. abbia fatto il primo apprendistato nell'ambiente familiare, anche se le fonti, Vedriani e Tiraboschi, non forniscono sufficienti chiarimenti al riguardo.
Nel 1613 fu chiamato a giudicare, in contrapposizione a S. Badalocchio, un dipinto del ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] i matrimoni di altrettante, sorelle, incisero pesantemente sul patrimonio familiare, e questa situazione non mancò di condizionare l'attività politica del D., che agli inizi rimase circoscritta nell'ambito dell'apparato amministrativo statale. ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] G. fu il primo all'interno del suo gruppo familiare ad assumere la denominazione de Tusculana, de Tusculo, probabilmente perché nella zona intorno al castrum di Tuscolo erano situate le proprietà principali della famiglia e G. è generalmente ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Massimiliano I la protezione imperiale.
Seguendo la tradizione familiare di rafforzare con matrimoni la malferma signoria, sposò Maria d'Aragona, figlia del duca di Villahermosa, fratello naturale di Ferdinando il Cattolico, e vedova di Roberto ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] apprese latino e greco, e seguendo la tradizione familiare entrò al servizio sforzesco: in un documento del 4 genn. 1467 figura come segretario di Alessandro Sforza signore di Pesaro.
Restò al seguito dello Sforza, con qualche interruzione, almeno ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] Nella vicenda del F., come d'altra parte per quella della grande maggioranza degli uomini di questo periodo, l'istituto familiare rivelava così la sua preminente importanza.
La famiglia aveva tratto origine e nome da un certo Fantuzzo di Guido. Dalla ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di novelle e racconti di viaggio.
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in marcato contrasto ("in famiglia le differenze ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] città natale dove preferì, favorito dall'agiata condizione familiare, dedicarsi da autodidatta agli studi. Si occupò dapprima di storia, poi, secondo i biografi suoi contemporanei, si addentrò per qualche anno in ricerche d'astrologia giudiziaria. ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...