BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] funzionari di re Roberto. Ciambellano, consigliere e familiare del re, occupò tra il 1330 e 1350 alte cariche nell'amministrazione territoriale e finanziaria dei reame; fu successivamente capitano di Calabria, giustiziere di Terra di Bari, ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] e parlamentare del paese. Il D. rimase un personaggio di corte: in tale veste aveva continuato la tradizione familiare di ospitalità offrendo nel suo palazzo una fastosa accoglienza all'imperatore di Germania Guglielmo I, in visita ufficiale nel ...
Leggi Tutto
PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] da logiche di strategia familiare. Mentre il fratello Domenico fu designato erede del feudo di famiglia, Petra fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] magiche trasparenze ai motivi autobiografici di P., in pagine che contano senz'altro fra le sue migliori (come in Cronaca familiare), l'altro, quello realistico-sociale, indulgendo talora a un populismo di maniera, di rado si sottrasse ai pericoli di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Caramanico. Destinato per tradizione familiare alla carriera militare, fu dapprima inviato nel collegio della Nunziatella, ma il padre, buon dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] padre (seguendo una tradizione familiare) sin dal 1759 era entrato nella corte estense come gentiluomo di camera. Nel 1764 il L., con i fratelli Giacomo (1753-1820) e Cesare, entrò nel collegio S. Carlo o dei nobili, dove ebbe come docente di ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] ott. 1905) aveva continuato la tradizione familiare degli investimenti mobiliari in vari settori (in quello dei trasporti, ad esempio, come azionista della Navigazione marittima italiana), ma si era dedicato soprattutto alla cura e allo sviluppo dei ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] anch'essa si costituì nell'ambito di una comunione familiare, nucleo originario di una più vasta società, che raggiunse il suo massimo fulgore intorno al 1260.
Nuovi documenti d'archivio, che confortano alcune testimonianze cronachistiche, permettono ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] si sa che era "servente". La disagiata situazione familiare gl'impedì di compiere studi regolari e, ancor molto giovane, il C. entrò in fabbrica come operaio bronzista. Il precoce contatto con il mondo del lavoro lo portò rapidamente a maturare una ...
Leggi Tutto
MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Anselmo nella fattoria familiare di Vicarello, una frazione di Collesalvetti, nel Livornese. Più tardi, quando morì la sorella maggiore, che era stata accolta da un altro fratello del padre, Giosuè, direttore della clinica chirurgica universitaria di ...
Leggi Tutto
familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...