SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] esso esiste autonomamente come S. del dio e della sua potenza, per un processo di estensione reso possibile dalla familiare conoscenza dell'attributo. Con ulteriore estensione, quando un s. rappresenta un'idea complessa, altamente astratta di ampia ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] epistolari evidenziano dovette lasciare qualche traccia anche in campo artistico, a cominciare dalla soluzione della doppia cattedrale, familiare certamente sia ad Ambrogio sia a Sulpicio Severo (Bologna, 1992; Fiaccadori, 1992), fino a quella del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del coro con deambulatorio e cappelle radiali della basilica padovana di S. Antonio. Il tipo del deambulatorio era da tempo familiare a G. per varie ragioni: come francescano poteva conoscerne l'uso in chiese del suo Ordine nell'Italia settentrionale ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] III), di ascendenza transalpina, a conferma della volontà di trapiantare in queste terre una realtà monumentale a loro familiare.È questo dunque l'universo normanno, un caleidoscopio multiforme e rutilante: per ogni regione una diversa realtà, ma ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sfera del soprannaturale e quindi verso Dio. Una teoria anagogica, derivata dalla filosofia neoplatonica, che restò a lungo familiare al pensiero cristiano orientale, grazie alla grande influenza di quel mistico del sec. 5° che celò la sua identità ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Ugolino di Nerio, che riuscì a collocare le proprie opere perfino in Firenze. Un legame diretto con D., anche a carattere familiare, fu quello di Segna di Bonaventura, figlio di un fratello del pittore, e padre dei pittori Francesco e Niccolò di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] stata inserita in un più antico luogo di culto (forse un martyrium) o in una nuova fondazione con funzione di mausoleo familiare.
Bibl.: C. Corbellini, Il Museo lapidario Archinto e gli scavi di Castelseprio, Rivista europea, s. III, 4, 1846, pp. 107 ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] hanno un prototipo greco.
I Romani inventarono e svilupparono tre stili di s. su pietra. Quello che ci è più familiare, perché fu ripreso con l'invenzione della stampa ed è divenuto il prototipo dei caratteri latini, è conosciuto con la denominazione ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] anche alla profondità di campo, diventano veri e propri luoghi deputati per gli attori della drammatica saga familiare. Inquietanti anche le architetture 'barbariche' del Macbeth (1948), e incredibile la commistione, imposta da difficoltà produttive ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del suo ingresso in paradiso, attraverso il rutilante e affollato affresco della cupola, nel quale trovava posto anche la gloria familiare nell'episodio della dedicazione della cappella. Il G. condusse a termine l'opera - per la quale realizzò alcuni ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...