GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Carceri. Il motivo dei rivestimenti marmorei policromi, tradizionale a Firenze nell'architettura protorinascimentale e quindi a lui familiare, l'aveva indotto a cercarne una giustificazione nell'antico, per cui aveva disegnato parecchi esempi romani ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] le stanze nel convento degli Angeli (Vasari, p. 633); mentre per il suo stesso nome e per la tradizione familiare, egli stesso fu probabilmente attratto dallo studio dantesco cui il Varchi si era dedicato.
Testimonianza originale ed articolata della ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] la casa Maciotta (via Peyron, 1912).
M. Casciato
Fonti e Bibl.: Le informazioni di carattere personale e familiare, non sussistendo un archivio privato, provengono solo dalla testimonianza rilasciata dal nipote, Luigi Imoda, dal testamento conservato ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Carlo Querini insieme con il figlio Andrea e alla di lui moglie Elena Mocenigo, secondo la tipologia del ritratto del gruppo familiare e il gusto dell'immagine dell'educazione femminile che il L. stesso contribuì a diffondere.
Nel 1748 il L. fu ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] si debba supporre che A., a Pisa, lavorasse con i figli Nino e Tommaso in una sorta di impresa familiare in cui tutti condividevano locali, strumenti di lavoro e aiutanti, è tuttavia probabile che ciascuno abbia accettato ed eseguito lavori ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] molto probabilmente in un laboratorio di oreficeria della Romània, dove si sapeva combinare il repertorio ornamentale familiare (a nastro intrecciato continentale, coppia di pavoni con tralci di vite) con l'ornamentazione animalistica insulare ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] della Camera provinciale di commercio e belle arti, istitutore e presidente della Banca popolare, continuò così la tradizione familiare che voleva i capi della casata intensamente impegnati non solo nella gestione della manifattura e delle proprietà ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] e dei capi tribù, o si tratta di opera popolare? Quest'ultima ipotesi è sostenuta dal fatto che tutto l'ambiente familiare era saturo di oggetti dalla forma artistica: quasi tutti gli oggetti utili avevano forma artistica. Ciò era favorito dall ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] s.; L. Ozzola, I pittori di battaglie nel Sei e nel Settecento, Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 26 ss.; Id., Pittori napol. del Seicento, Napoli 1953 ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di s. Ottaviano e quelle con Storie di s. Vittore (Volterra, Mus. Diocesano di Arte Sacra), opere della bottega familiare degli Agostini, e probabilmente in buona parte della mano di Giovanni d'Agostino, dotate, soprattutto le seconde, di un'alta ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...