C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] lo sforzo pirandelliano di fabbricarsi una vita: l’errore parte dalla radice. Troppe famiglie sfilacciate in un tempo che di familiare ha ben poco: alla tavola che aggiunge posti e sfama Marra fa subentrare il pensiero in lontananza di chi, esiliato ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] della letteratura meridionale, in «Ora Locale. Lettere dal Sud», marzo-aprile 2001), le componenti di sostegno – in primis quella familiare – paiono travolte da una slavina che porta il nuovo e affossa il vecchio: confusi e infelici i prodotti di ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] si sposava. […] Bisognerà arrivare al contratto collettivo del 1964 perché la lavoratrice domestica venga definita dal legislatore collaboratrice familiare» (p. 48 e p. 52); una eco pasoliniana: «L’anziana, indifesa Beppa non sapeva, non intuiva di ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] ammiriamo. Riesce dunque più semplice, a questo punto, cambiare persino l’iconografia canonica di Dante che ci è più familiare e adottarne una più filologicamente corretta, così come appare sulla copertina del libro: tenendo fede a quel che scrive ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] quanto riguarda i capolavori del passato, gli spettatori italiani riconoscono immediatamente il protagonista dalla voce del doppiatore, familiare e impressa nella memoria, al punto che la fruizione della pellicola in lingua originale diventa una vera ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] che – riecheggio sempre da Testa – che «sceglie con cura le parole e le espressioni più adatte, di tipo strettamente familiare, pidocchiale diremmo». Non siamo Landolfi, né per meriti letterari, né per toni, ma da La pietra lunare e dalla preziosa ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] quanto riguarda i capolavori del passato, gli spettatori italiani riconoscono immediatamente il protagonista dalla voce del doppiatore, familiare e impressa nella memoria, al punto che la fruizione della pellicola in lingua originale diventa una vera ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] come un retablo – a proposito –, con spinte centrifughe e centripete, dal particolare al generale (e viceversa), dal familiare all’individuale (e viceversa), Autobiogrammatica affronta la questione delle questioni, il rapporto tra le parole e le cose ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] divengono mostruose ecc.:[…] A parte la gradevole pazzia del loro colore, visti di profilo erano assolutamente pesci soliti, di forma familiare, come i pesci del miracolo dei sette pani, o come quelli che ognuno la domenica può tirar su da un argine ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] forme di relazioni necessarie a che si costituisca la comunità politica. Attraverso l’affermazione della sua identità familiare, trova e conferma il suo senso di appartenenza alla comunità, dimostrando come le relazioni interpersonali possano fondare ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...
familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...