CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] fu repubblicano fervente, interventista, poi dannunziano. L'ambiente familiare e ancor più l'atmosfera tinta dai forti contrasti della vita civile romagnola, in mezzo a cui il C. passò la sua adolescenza, gli anni del ginnasio a Forlì e quelli del ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] mantenimento dei fratelli minori: così, a 17 anni, intraprese la professione familiare del burattinaio. Sognatore, solitario, tra una recita e l'altra studiava testi classici e visitava monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] offerto alla città di Venezia assediata dagli austriaci e nell’ambiente familiare il giovane respirò gli ideali repubblicani e poi anarchici del padre, direttore delle cave di trachite di Monselice, mentre la madre era maestra in un istituto di suore ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] Repubblica cisalpina e di quella italiana accrebbe e consolidò il patrimonio familiare, partecipando, insieme con il fratello, all'acquisto dei beni delle corporazioni religiose soppresse.
Avviato dal padre agli studi di ingegneria, dopo avere ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] Amelia Tessitore Gelanzé, fu una pittrice paesaggista.
Fulvio seguì la tradizione artistica familiare, formandosi innanzitutto con il padre, che aveva avuto tra i suoi maestri Domenico Morelli, e frequentando dal 1880 l’Istituto di belle arti di ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] anni) provocò lo sperpero e la dispersione del patrimonio familiare. Dopo un soggiorno in collegio, dove compì gli studi, si formò a Lecce presso la sorella Rosa, moglie di Epaminonda Valentini che era, insieme con Sigismondo Castromediano, eminente ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] che la sua formazione sia avvenuta all'interno della bottega familiare. Non si conoscono tuttavia le ragioni per cui il G. si trasferì a Roma; il Berliner (1952-53) ipotizza che un motivo poté essere la morte del padre nel 1695, che dovette lasciare ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] con Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII. Trasferitosi a Roma divenne familiare del cardinale Antonio Barberini, alla cui protezione, durante il pontificato di Urbano VIII, dovette varie cariche amministrative: chierico della Camera apostolica, ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ebbe certo un peso rilevante la cultura musicale dell'ambiente familiare. Assistito dalle sorelle maggiori (le quali, abbracciata la vita religiosa, furono insegnanti di musica nei chiostri di Trani e Monopoli), il D. poté raggiungere agevolmente un' ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato familiare al mio...". L'influenza di Gor´kij, più in generale della letteratura russa, è percepibile negli Ammonitori. Ma la vera ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...