VEZZEGGIATIVO
Giacomo DEVOTO
Si dice di parola derivata che dà una forte tonalità affettiva alla parola d'origine nel senso della grazia e della piccolezza. È un procedimento assai familiare in italiano; [...] diverso dal diminutivo (v.) che rimpicciolisce indifferentemente nel senso buono e cattivo per mezzo di elementi formali fissi (gattino, leoncino, lumicino, topolino). Elementi formali da soli possono ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] , dell'attività di governo a livello medio. Sotto la forma cognominale di "de Lugo" le fonti ricordano esponenti di tale gruppo familiare come attivi in Liguria e a Genova già nel sec. XII. Una località di Lugo è attestata nel 1158 nella Riviera ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] per 23 anni la direzione della importante tipografia Carmignani (vi si stampava la Gazzetta di Parma), ma il suo spirito era più portato alla letteratura e alla pittura, soprattutto di paesaggio, nella ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] status e contratto, a cura di F. Grillini, M.R. Marella, Napoli 2001.
F.D. Busnelli, La famiglia e l’arcipelago familiare, «Rivista di diritto civile», 2002, 4, pp. 509-29.
G. Ferrando, Il matrimonio, in Trattato di diritto civile e commerciale, a ...
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MAZZUCOTELLI, Alessandro
Rosanna Ruscio
– Nacque a Lodi il 30 dic. 1865 dal commerciante di ferro Giovanni Valente e da Rosa Caprara. Nel 1883, dopo il fallimento dell’azienda familiare, lasciò il ginnasio [...] e si recò a Milano, dove cominciò a lavorare come fabbro ornamentista nella bottega di D. Oriani. Qui entrò in contatto con i pittori O. Bignani, P. Mariani, A. Cagnoni, con lo scultore E. Butti e con ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] nel 1802, dopo aver completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà medica dell'Università di Padova, e qui si laureò a pieni voti e con la lode il 6 giugno 1815. Tornato a Venezia nel 1818 ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] camerlengo di Paolo III.
Quando lo zio Marino Ascanio abdicò in suo favore, gli succedette nell'amministrazione della sede vescovile di Catania, quasi un feudo della sua famiglia, essendo stata precedentemente ...
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Scrittore francese (Guebwiller 1877 - Parigi 1968); fu tra i fondatori della Nouvelle revue française. Dopo alcuni romanzi incentrati su una sottile analisi dei turbamenti psicologici e morali legati alla [...] vita familiare (L'inquiète paternité, 1912; Un homme heureux, 1920; Saint-Saturnin, 1931) si volse a problematiche sociali con Histoire de quatre potiers (1935). Autore teatrale (La mort de Sparte, 1921), pubblicò anche pregevoli volumi di saggi e di ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] artistica raffinata ed esigente. Nel 1852 aprì uno studio; nel 1853 ancora studiava le antiche incisioni nel Gabinetto delle stampe del Louvre. In lunghi soggiorni in Italia (tra il 1854 e il 1859) studiò ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] le tradizioni garibaldine e massoniche, alimentate dal ricordo del nonno paterno, Vincenzo, che nel 1866 aveva combattuto nel Trentino agli ordini di L. Pianciani (S. Fratellini, Spoleto nel Risorgimento, ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...