FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del tardo Settecento toscano. Poco sappiamo sulle condizioni della famiglia, che appare comunque legata al mondo teatrale, dove l'ironico e l'accusatorio - alle posizioni del Biffi Tolomei e del Gianni, favorevoli a moderate forme di protezione per ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di "adoprarsi per una alleanza tra Toscana e Sardegna", prospettandone "con accortezza" l'utilità al granduca che, pur appartenendo alla famiglia imperiale austriaca, era e si sarebbe mostrato (v. i dispacci del B. da Firenze del 17 apr. 1817, e del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ), B. si apprestò decisamente ad ampliare i confini del suo dominio e ad accrescere prestigio ed onori della propria famiglia, evitando guerre aperte e ricorrendo a fittissime trame diplomatiche.
Ebbe subito un primo successo quando nel 1452 ottenne ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , "per ragioni gravi e irresistibili e sopra tutto ragioni di salute", che non vennero però realizzati (lettera a G. Tolomei, Pordenone, 10 luglio 1869: ibid.). Il primo tentativo di trasferirsi a Padova, nel 1869, generò infatti imbarazzate ma salde ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] gonfaloniere di San Piero a Sieve, una carica che la sua famiglia mantenne per circa mezzo secolo, il C. conservò negli anni conte sen. G. L. DeC.-D. e della contessa Virginia nata Tolomei-Biffi sua consorte dal 16maggio al 13 luglio 1859, a cura di ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come es. un brano da una lettera del senese Andrea de’ Tolomei da Troyes ai soci di Siena, del 1265, si può notare , fiorentino nato e vissuto fuori di Firenze per l’esilio della famiglia, attivo a Verona, Milano, Bologna e Mantova fra il 1335 circa ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] considerandolo come massima autorità in fatto di antichità e interpretazione di Vitruvio. Negativo è invece il giudizio di Claudio Tolomei, che da buon letterato, politico ed ecclesiastico non comprende il rude tecnicismo del C. e lo taccia di oscuro ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] del Nord era oggetto di controversia tra i regni dei Tolomei e dei Seleucidi, il Sud conseguì una propria struttura politica intendevano sostenere la loro pretesa di far parte della 'famiglia dei re', di concorrere allo splendore del mondo e persino ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dal papa a Siena. Nonostante l'assistenza di Claudio Tolomei nel formulare il progetto di riforma del governo, la 'E. lasciava villa d'Este al cardinale più anziano della sua famiglia o, in sua mancanza, al decano del Collegio cardinalizio; nominava ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dei Petrucci, per i quali parteggiava, sebbene la sua famiglia fosse del Monte dei Riformatori, nel 1513 venne nominato " Vincenzo Joardi. Una lettera del 1536 di monsignor Claudio Tolomei lo sollecitava a trasferirsi a Roma per curare i suoi ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...
filadelfo2
filadèlfo2 s. m. [lat. scient. Philadelphus, dal gr. ϕιλάδελϕος (v. la voce prec.), come epiteto di Tolomeo II, re d’Egitto]. – Genere di piante della famiglia sassifragacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale: sono...