Hayward, Susan
Francesco Costa
Nome d'arte di Edythe Marrener, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 30 giugno 1917 e morta a Los Angeles il 14 marzo 1975. Ebbe a lungo parti di secondo [...] Ingrid Bergman in Adam had four sons (1941; La famiglia Stoddard) di Gregory Ratoff, nel ruolo di una giovane up, the story of a woman (1947; Una donna distrusse) di Stuart Heisler, infine le affidò l'assai impegnativo ruolo di protagonista in Tulsa ...
Leggi Tutto
Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] i quali The glass key (1942; La chiave di vetro) di Stuart Heisler, dal romanzo di D. Hammett, e soprattutto The blue dahlia malinconico nel quale non c'è posto per una donna, una famiglia, un nucleo sociale di riferimento. Non a caso, nelle prove ...
Leggi Tutto
Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] ; Incontro al Central Park) di Guy Green.
Trasferitasi con la famiglia a New York nel 1933, seguì corsi serali alla New Theater noir I died a thousand times (Tutto finì alle sei) di Stuart Heisler, remake di High Sierra (1941) di Walsh, nella parte ...
Leggi Tutto
Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] ) di René Clair.
Dopo le scuole superiori, trasferitasi con la famiglia in California, frequentò la Bliss Hayden School of Acting, e nel , in The glass key (1942; La chiave di vetro) di Stuart Heisler, tratto da un romanzo di D. Hammett. La vivacità e ...
Leggi Tutto
Wood, Natalie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Natasha Nikolaevna Gurdin, attrice cinematografica statunitense, di origine russa, nata San Francisco il 20 luglio 1938 e morta al largo dell'Isola di [...] ) di Irvin Pichel. Fu proprio Pichel che spinse la famiglia a trasferirsi a Hollywood per coltivare il suo precoce talento e tre) di Pichel e The star (1953; La diva) di Stuart Heisler. La sua popolarità si accrebbe ulteriormente quando fu scelta per ...
Leggi Tutto
Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] di contadini calabresi, da bambino emigrò negli Stati Uniti al seguito della famiglia. Dopo vari lavori, nel 1913 a New York divenne autista del produttore e regista James Stuart Blackton, fondatore della Vitagraph Company of America. Fu poi suo ...
Leggi Tutto
HAYAKAWA, Sesshu
Dario Tomasi
Hayakawa, Sesshū (noto in Occidente come Sessue, propr. Kintarō)
Attore, regista e produttore cinematografico e teatrale giapponese, nato a Nanaura il 10 giugno 1889 e [...] da una lunga pratica nelle arti marziali.
Di famiglia aristocratica, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia la fede buddista, ritornò al cinema con Tokyo Joe (1949) di Stuart Heisler, al fianco di Humphrey Bogart, e House of bamboo (1955; ...
Leggi Tutto
stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...