PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , e probabilmente con l’aiuto di qualche facoltosa famiglia locale – forse quella del conte Luigi Tadini, oppure immediato e straordinario: 54 recite in quello scorcio di stagione scaligera, cui fece seguito almeno una sessantina di riprese diverse, ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] ). Lasciata Venezia, rimasta austriaca, il 3 marzo si stabilì con la famiglia a Milano; con l’appoggio di Clara Maffei e di Verdi presso Fu creata per lui una figura nuova nella struttura scaligera, che riuniva le competenze fin allora separate del ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] nascente Giulietta Simionato, che diresse anche nel 1948 in un acclamato Barbiere di Siviglia di Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute lo costrinsero ad abbandonare le sale dei teatri e preferì dirigere le opere in forma ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] teatro alla Scala, citato dal Sartori, dovette riconoscere ancora la sua bravura. Successivamente cantò - sempre nella stessa stagione scaligera - GliIllinesi di F. Basily, Le Danaidi diF. Morlacchi, Il falegname di Livonia di G. Pacini, Il vascello ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Venuto a contrasto con la famiglia (si era sposato contro la volontà del padre che lo voleva avviare alla carriera accanto al G. con cui cantò più volte. Nella stessa stagione scaligera si esibì nella Donna del lago di Rossini, nella prima del ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] Andata in sposa ad un membro della famiglia Giustiniani, venne improvvisamente a trovarsi in difficoltà brani d'opera; il successo di pubblico riscosso nella sua prima esperienza scaligera le valse una scrittura per il King's Theatre di Londra, ove ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] di nascita, né il patronimico o il nome di famiglia. Piero dovette appartenere alla prima generazione dei polifonisti italiani; viscontea di Milano durante la signoria di Luchino e quella scaligera di Verona all’epoca di Mastino II, anche se non ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] Nello stesso anno, su segnalazione della direzione scaligera (sovrintendente A. Ghiringhelli), fu invitato come dic. 1986.
Fonti e Bibl.: Notizie documentarie fornite dalla famiglia; oltre alle critiche apparse su riviste e quotidiani italiani ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] , che però lo volle come violoncellista nell'orchestra scaligera che doveva inaugurare nel dopoguerra il risorto teatro alla e all'organizzazione musicale.
Bibl.: Notizie ined. fornite dalla famiglia del C.; M. Abbado, Cinquant'anni di insegnamento, ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] sposò Rosa Davidica, dalla quale ebbe tre figli. La famiglia e il lavoro non lo distolsero dalla passione per la musica e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne l'allievo prediletto.
Ai primi ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...