La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] . 55 ss.; Giulio Sancassani, I beni della "fattoria scaligera" e la loro liquidazione ad opera della Repubblica veneta, Herlihy - Christiane Klapisch - Zuber, I toscani e le loro famiglie. Uno studio sul catasto fiorentino del 1427, Bologna 1988, pp. ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] scompensi sociali (73). Sempre nella città scaligera il caso del dazio sulla produzione ed .
87. Giuseppe Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta. Storia di due famiglie veneziane in età moderna e delle loro vicende patrimoniali tra 1705 e 1836, Roma ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] entro i prossimi tre o quattro anni, un vitalizio alla famiglia rimasta a Catania. Il 15 luglio, scrivendo all'editore dovette anche inaugurare, la sera del 26 dicembre, la stagione scaligera, con i Capuleti e i Montecchi, nuovi per Milano. Le ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] D. tornò poi a Milano per inaugurare la stagione scaligera con Gemma di Vergy. Frattanto il re di Napoli Roma, Torino 1907; C. Caversazzi, G. D.: la casa dove nacque, la famiglia, l'inizio della malattia, Bergamo 1924; G. Bonetti, G. D., Napoli 1926 ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] fenomeno può essere ricondotta alla dissoluzione della "fattoria scaligera" successa all'annessione della provincia nei primi anni del '400, e all'ingresso nel patriziato lagunare di alcune famiglie nobili locali, come per esempio i Cavalli (21 ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] in Pd XVI 113, nel trattare della famiglia dei Visdomini (pressoché tutti i commentatori sono concordi spiritualis ", ibid. 115-135; P. Brezzi, Il canto VI del Paradiso, in Lect. Scaligera III 175-216; si veda inoltre D.A., La Monarchia, a c. di G. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] precedute di un paio di mesi). La convivenza con la famiglia d’origine era difficile e sterile, per cui la donna decise Meneghini in quattro e quattr’otto a colmare l’inatteso vuoto scaligero, fu dunque in gran parte americana e limitata per forza ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] famiglia casalesca del XIV secolo. Si può ritenere con una certa probabilità che il C. nacque poco prima del 1360 di stor. patria, V (1905), pp. 327-346; C. Cipolla, La storia scaligera negli archivi di Siena, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] pubblicate, oltre che sulla Perseveranza, sul Museo di famiglia, sul Figaro (sotto lo pseudonimo di Almaviva), sul Mefistofele fu distrutta dal B. dopo l'insuccesso della "prima" scaligera. Nella replica, divisa in due serate, durante le quali a ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] poi sposato Giuseppina Picconi, appartenente ad una distinta famiglia di Cesena. Il matrimonio, se fece abbandonare a riuscendo altresì a ottenere che essa venisse inclusa nella stagione scaligera di carnevale. Iniziate le prove in dicembre, con una ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...