THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] pp. 165, 170, 175-177, 185, 193-195, 239); Gli Scaligeri, 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988 (in . 43-47, 52-57, 63-65, 67, 86); J.S. Grubb, La famiglia, la roba e la religione nel Rinascimento. Il caso veneto, Vicenza 1999, pp. 30 ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] (e dal cavaliere Palamede Sacramosius) che la storia della famiglia Sagramoso si legò alle vicende politico-amministrative, militari e diplomatiche di Verona, prima a sostegno degli Scaligeri, poi del breve dominio visconteo, e infine, a partire ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] in ospitalità alla Scala sono pietre preziose di una stagione feconda e intensa.
La Filarmonica scaligera rinsalda i legami con una famiglia prestigiosa di bacchette internazionali, lancia programmi curiosi, come la prima a Milano di Metropolis. La ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] nel Trecento. In un quarantennio di attività al servizio degli Scaligeri, il D. portò la sua famiglia dal rango tutto sommato provinciale di sostenitrice degli Scaligeri ad un sempre più autonomo ruolo nella scena politico-militare dell'Italia padana ...
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ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] di Cangrande della Scala (Varanini, 1989, p. 400). Il legame fra le due famiglie era così stretto che Rolando passò il Natale del 1328 alla corte dello Scaligero (Chronicon parmense, cit., p. 190).
Un ulteriore colpo alle istituzioni municipali fu ...
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ROVEDATA, Giovanni Battista
Giuseppe Sava
ROVEDATA, Giovanni Battista. ‒ Nacque verso il 1579-1580 a Trento, figlio del pittore Pietro Antonio e di Eleonora Triangi. Alla prima educazione artistica [...] fino agli studi di Simone Weber (1923), volle il pittore di nascita scaligera (Dal Pozzo, 1718, p. 137; Zannandreis, 1891, p. 186).
questo versante si impone lo stretto rapporto con la famiglia Crosina (pala di Balbido; Chini, 1987), committente di ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] forse a Verona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] Bonomi e con il consenso del governatore di Milano, cui spettava – in virtù del giuspatronato regio gravante sulla collegiata scaligera – il controllo delle nomine ecclesiali. A detta di Francesco Rivola (Vita di Federico Borromeo, Milano 1656, p. 16 ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] i Polentani da un lato e, successivamente, con Verona e gli Scaligeri dall'altro. Che I., col fratello, fosse a Ravenna quando dotali di questa presunta prima moglie). Il provvedere alla famiglia dovette insomma impedire a I. di mantenere gl'impegni ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova 1888, II, pp. 53n. 1217, 54 n. 1220, 65 n. 1253; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e di Reggio Emilia, in Miscell. di storia veneta, s. 2, IX (1903), p. 103; E. H ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...