SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] di Rossini, per il quale scrisse il citato Pompeo in Siria scaligero (1825). Per quest’opera era stato designato Romani, ma l’ di nascita, matrimoni e morte di alcuni componenti della famiglia, sono conservati nell’Archivio di Stato di Napoli, ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] il 1° luglio un accordo, cercando di trarre il maggiore vantaggio per sé e la sua famiglia. Due giorni dopo, il 3 luglio, egli consegnò agli Scaligeri Reggio Emilia dove, l'11 luglio, entrò Guido Gonzaga, prendendone possesso in nome dei Della Scala ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] nascente Giulietta Simionato, che diresse anche nel 1948 in un acclamato Barbiere di Siviglia di Rossini.
Conclusa la carriera scaligera, le condizione di salute lo costrinsero ad abbandonare le sale dei teatri e preferì dirigere le opere in forma ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] stato, con il cugino Lapo e altri due membri della famiglia (Ghino e Azzolino), tra i firmatari del compromesso con gli del 24 aprile 1331 Taddeo è tra i giurati per parte scaligera di un patto fra il patriarca di Aquileia e i signori Alberto ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] il lapicida milanese Giovanni Maria Pozzali, abitante nella città scaligera (Brenzoni, 1963, pp. 305 s.).
Secondo la Lendinara, edificato fra 1577 e 1579 come nuova sede di una famiglia monastica olivetana. La pala, su cui un tempo era leggibile la ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] a vendere non solo i possessi immobiliari della famiglia, ma anche ad impegnare presso alcuni ebrei veneziani 19 s., 23, 34, 44, 67; G. Sancassani, Notizie genealog. degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad A. D. (1277-1387),in Verona e il ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] seguito.
I Del Cassero erano una famiglia di toga e spada, una famiglia cioè podestarile di professione e, sia , pp. 96 ss.; M. Puppo, Purgatorio, Canto V, in Lectura Dantis Scaligera, Firenze 1967, pp. 168 ss.; G. Salinari, Il canto V del "Purgatorio ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] XXXIII dell'"Inferno", in Nuove letture dantesche, III, Firenze 1969, pp. 143-187; M. Marcazzan, Canto XXXIII, in Lectura Dantis Scaligera, I, Inferno, Firenze 1971, pp. 1164-1179; E. Pasquini, Il canto XXXIII dell'Inferno, in Letture classensi, IX-X ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] motivi di rivalità amorosa, Guglielmo Dente, di nobile famiglia padovana, e fu di conseguenza bandito dalla città dal i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva ...
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Casella
Luigi Peirone
. Musico e cantore (sec. XIII), morto prima della primavera del 1300, protagonista del secondo canto del Purgatorio (vv. 76-117). La figura è certamente storica, anche se nulla [...] nel cuore un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla famiglia, agli amici, all'arte, alla natura, è 75-100; Id., Il canto Il del Purgatorio, Firenze 1962 (rist. in Lect. Scaligera II 45-73); L. Cicchitto, Il canto Il del Purgatorio, Torino 1964; V. ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...