INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] romano e giuliesco fece il suo ingresso nella città scaligera; ma l'interpretazione data dall'I. dei cartoni è registrato come abitante in contrada S. Vitale, insieme con la sua famiglia e quella del genero (Gerola, 1910, p. 155).
All'inizio ...
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Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] d'un ordine d'idee angusto, d'un pettegolezzo in famiglia; i Commenti antichi rivedevan la luce a rilento e spesso A Verona si avvia e si conclude (1965) la Lectura Dantis Scaligera, cui si aggiungono i Contributi di critica dantesca. A Pisa si ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Matteo si svolse a Zara, dove si trasferì con la famiglia in una casa messa a disposizione dall’arcivescovo Luca Turriani la paternità e l’esecuzione veneziana, l’opera giunse nella città scaligera solo nel 1443 e il suo pagamento fu al centro di una ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] sugli scolari più in vista del Cavalchini. Nel dominio scaligero non c’era più posto per Giovanni e Barriano, 2, pp. 493-500; D. Montini, Rinaldo da Villafranca e la sua famiglia, Mantova 1903; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici, Roma ...
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Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] Diremo dunque P. " una delle figure che appartengono alla famiglia del Purgatorio " (Croce) e sentiremo nell'episodio tutto A. Leone De Castris, Il c. III del Paradiso, in Lect. Scaligera III 67-88; P. Baldelli, Piccarda, in Dizion. delle Opere e dei ...
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Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] sotto di sé gran parte dei possessi della sua famiglia. Allora si fa verosimile un M. giovane al suo P. Mazzamuto, Il c. XVI del Purgatorio, Firenze 1964 (ora in Lect. Scaligera II 577-608); T. Spoerri, Introduzione alla D.C., Milano 1966, 150-151 ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] scaligera, poiché in più di un’occasione egli stesso firmò le proprie opere dichiarandosi «de Verona».
Ciò nonostante, non dubbi sul fatto che il maestro operasse al servizio della famiglia Caetani almeno a partire dal 1482. Non sappiamo per quali ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] tessile del marito, che l’abbandonò per formarsi un’altra famiglia. Morì il 28 agosto 1942.
A fine 1879 inaugurò 26 dicembre Tamagno fu Radamès nell’Aida che inaugurò la stagione scaligera e poi il protagonista di Otello, 5 febbraio 1887. Riscosse ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] Vicentino» (pp. 294 s.). Dal testamento del genitore risulta che la famiglia teneva casa in «contrada di Piazza», nel cuore del borgo leoniceno ( dall’Assunta di Tiziano nel Duomo della città scaligera. A questo periodo risalgono soprattutto una serie ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] cavaliere, in una delle prime curie scaligere, insieme con il. fratello Cangrande e con altri membri della famiglia e dell'entourage scaligero, come Bailardino Nogarola ed Alberto di Castelbarco. In contrasto col cliché di signore pacifico che il suo ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...