PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] di Strauss da parte di Pizzetti risaliva almeno alla prima scaligera di Elektra, da lui recensita per Il momento di Torino Milano, nel gennaio 1925, aveva sposato Irene Campiglio, amica di famiglia dei Toscanini; l’anno dopo era nato il terzo figlio, ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] e dei luoghi: la corte carrarese a Padova, la corte scaligera a Verona, le chiese, le cappelle gentilizie e le sale per i signori Gonzaga a Mantova, in quella camera dove la famiglia ducale, dipinta, apprende la notizia della nomina a cardinale di ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Francia non si parlò più.
Nella città scaligera l'E. si occupò soprattutto di ripristinare di Giovanni Emo di Giorgio per i possedimenti in comune e di altri membri della famiglia; Venezia, Arch. IRE (Istituzioni di ricovero e di educazione), Der. E. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, 54-61; L. Castellazzi, G. da P. e la sua famiglia, in Pastrengo. Miscellanea di scritti raccolti e coordinati da P. Brugnoli, ...
Leggi Tutto
VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , comparvero anche settanta figuranti; per Il noce di Benevento (1812) e per Prometeo (1813), la già imponente compagnia scaligera si arricchì di trentotto ballerini.
Morì a Milano il 10 agosto 1821, per «idropisia di petto» (ossia anasarca; cfr ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Bonacolsi, il C. si vide costretto, suo malgrado, a rivedere la sua politica nei confronti degli Scaligeri. Appartenente alla celebre famiglia mantovana, il nuovo vescovo, fidando soprattutto sull'appoggio dei pontefice e dell'imperatore, in un primo ...
Leggi Tutto
MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] ricordò l’antica devozione di Verona per la sua famiglia, e anche gli rimprovera di aver ceduto all’ pp. 28-30, 31 n. 2; J.E. Law, La caduta degli Scaligeri, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana e veronese…. Atti del Convegno, ...
Leggi Tutto
SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] si era schierato con lui).
Il suo legame con la famiglia marchionale fu dunque stretto, ed è stato ragionevolmente ipotizzato ( . 624, n. 655).
Fra Due e Trecento, con la Signoria scaligera (cui Vicenza fu soggetta dal 1311) fu trovato da parte dei da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] , che la madre del G. appartenesse a una famiglia piemontese, e che San Martino fosse San Martino Canavese nella condotta dei figli attraverso il succedersi dei conflitti con gli Scaligeri e con i Visconti e gli eventi scatenati dalla discesa dell ...
Leggi Tutto
Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] 131) è il capo riconosciuto nella gerarchia della filosofica famiglia.
Nel L., forse, più che di un contrasto A. Pompeati, Il canto IV dell'Inferno, Firenze 1960 (rist. in Lect. Scaligera I 79-96); A. Oxilia, Il canto del L., in Letture dell'Inferno ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...