I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , con certe effusioni che possono ricordare la tradizione francescana cara all’autore; ma anche scevro di retoriche diretta, intera»52.
«Siamo stati veramente degli estranei nella famiglia che ci avrebbe dovuto guidare», anzi «sembrava di essere ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] verso una sintesi peculiare fra dottrina tomista e sapienza francescana, tradottasi nella scelta a favore dell’ordine di della spiritualità alimentata daGemelli e da lui immessa nella famiglia di laici consacrati che aveva creato, dettava le ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] spiritualismi di vario tipo erano diventati di moda. La difesa della famiglia e della moralità, la tutela dell’infanzia furono sin dall’inizio Gesuiti, sino alla complessa struttura della Gioventù francescana, per molti versi simile alla Giac. Sorde ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] più recenti la città di Assisi e i luoghi francescani sono divenuti oggetto di un interesse crescente, drenando catechesi? (abbazia di Farfa, Comunità benedettina, Una vita di famiglia ispirata alla Regola di san Benedetto, http://www.abbazia difarfa. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e più ancora nei suoi fedeli. E anche la letteratura francescana in latino mantiene un tono stilistico umile (quasi preparandosi ad avere ci sono se non io e la fante mia, che tutta la famiglia mia e in villa, sì che troppo mi sarebbe una derrata; e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] nella pieve di Borgo San Lorenzo, nel cuore del Mugello, luogo d’origine della famiglia di Giotto, e la grande Croce dipinta della basilica di Santa Maria Novella a Firenze.
La leggenda francescana
Dalle Storie di Isacco (cat. 3 a, b) e persino dall ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] antiche furono solo in modesta parte rioccupate dalle vecchie famiglie o acquistate dalle nuove. Le une e le altre e dibattiti, Padova 2008, pp. 27-28.
54 Giovanni Muzio. Architetture francescane, a cura di G. Mezzanotte, Milano 1976; C. De Carli, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Iesolo.
È Castello, dunque, la sede più ambita dalle famiglie veneziane per le quali una dignità ecclesiastica di quel livello l'incunabolo di un nuovo modo di essere della comunità francescana e di un nuovo modo di concepirla da parte dei ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] tomba di Adamo. Seth e altri due membri della famiglia lo attorniano, e il ramoscello di prima è ora cresciuto La custodia di Terra Santa nel VI centenario della sua costituzione, in Miscellanea francescana, 43 (1943), pp. 217-256.
20 A.C. Esmeijer, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Patriarcale S. Maria degli Angeli). A Lucca, la famiglia dei Berlinghieri fu attiva sin dalla prima metà del secolo 100), nel tempo in cui Giovanni Mincio da Morrovalle era generale dei Francescani, cioè tra il 1296 e il 1304, intorno quindi al 1300. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....