BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] seguendo la tradizione della famiglia, di impegnarsi in attività dal S.or m. Lactantio con tanti cavalli e servitori et arme, che mi pareva patria, XXXIX (1916), pp. 65-77; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, pp. 126 s., 200, 215, 222, 255 ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] fu arrestato da una squadra a cavallo piemontese che aveva sorpreso la colonna Marcello e Antonio nel corpo dei volontari italiani, il 24 (I) Griziotti, in Un cognome, due famiglie, un patriottismo: dalle guerre garibaldine alla seconda guerra ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] contemporaneamente sulla resistenza dei materiali navali eroica veneziana, come già con Marin Cavalli, invase la Porta: il 30 marzo deciderà che vi muoia, desidera essere sepolto nell'"arca" di famiglia, ma con l'insegna di ca' Duodo, nella chiesa ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] E. rimase a Venezia, il resto della famiglia si trasferì, per poter trarre maggiori proventi una parte molto significativa e fu uno dei più convinti assertori della necessità di distruggere -1567 collaborò con Giorgio Cavalli alla stampa di testi ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] appezzamenti di terreni, con vacche e cavalli, per un complesso di circa parte è da attribuire alla perdita dei libri e alla miseria dell'esilio 130, 258-286, in particolare pp. 280 s. La famiglia Corradi ebbe diramazioni a Carpi e a Modena, dove un ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] Roma il C. si trasferì al campo di Lucera, roccaforte dei Saraceni. Il giustiziere di Bari gli pagò due volte sessanta once di tre mesi ciascuna. Normalmente un cavaliere francese con quattro cavalli che aveva uno scudiero e due fanti al suo servizio ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] "per aver conduta di cavalli lizieri". Le vicende generali della guerra volsero a favore dei cesareo-pontifici che il ital., XIII, Torino 1871, pp. 213-214; Cronaca della nobilissima famiglia Pico scritta da autore anonimo…, in Mem. stor. della città ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] Lucera, lo incaricò di requisire i cavalli necessari alle truppe regie. Il 12 Puglia per controllare le difese dei castelli della regione e provvedere, peraltro, si astenne dal colpire ulteriormente la famiglia del D.: grazie anche all'intervento di ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] il '33 va collocata una iniziativa del C. per l'approdo diretto dei sali di Sicilia a Goro e a Trieste senza toccare Venezia. E aveva installato un bel casino di campagna, un allevamento di cavalli, orti e giardini. Morì a Ferrara nell'agosto del 1755 ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] di G. Donizetti) furono da allora in poi i cavalli di battaglia con i quali, quasi costantemente affiancato dalla moglie buona tecnica e le pregevoli risorse d'interprete, "uno dei più qualificati tenori di fama internazionale" (ibid.). Dotata di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...