GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] scarse sono le notizie relative alla famiglia del G.: il padre, di fu a Pistoia per curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del . Il 19 novembre inviò la ricevuta dei denari consegnati al Bivero a Siena. ...
Leggi Tutto
LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] testo di N. Minato e musica di F. Cavalli, con aggiunte di A. Stradella). Sono questi ., che investì in case i cospicui proventi dei suoi affari, avviò l'attività del primogenito la riforma del clero. La famiglia si estinse alla metà del Settecento ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] ben poco tempo dato che, allo scoppio dei moti, il viceré d'Arcos lo mise composto di 1.090 fanti e 1.855 cavalli, il C. aveva contribuito con più Napoli 1934, p. 62; B. Aldimari, Historiageneal. della famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 208-22; G ...
Leggi Tutto
CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] derivante dalla frequentazione sia delle nobili famigliedei suoi allievi, sia del patriziato bresciano V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s.; H ...
Leggi Tutto
MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] Mantovano da cui derivò il cognome della famiglia), proseguendo l'attività feneratizia.
La prima favoriva la possibilità di smistamento dei libri sia verso la pianura ed edita a Venezia nella stamperia di Giorgio Cavalli nel 1567.
Il 1562 fu dunque l ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] le persecuzioni della famiglia Pamphilj (dopo la -1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe siècle, Paris 1931, pp. ...
Leggi Tutto
FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] confermato vicario generale il 21 nov. 1578, quando il Cavalli morì in Spagna, e il 16 genn. 1579 papa Gregorio . 1584), affermando che, data la gravità del momento e dei compiti che attendevano l'Ordine, era necessario convocare un capitolo ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] investire le famiglie nobili cittadine tanto al di qua quanto al di là del Po dei castelli, delle decime e dei patronati delle nel giugno del 1379, un canonico di quella città, Giacomo Cavalli (giugno 1379).
Il F. morì in luogo non precisabile prima ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] la presenza della famiglia Camosio, di origine Pietà diMichelangelo.
Il C. fu uno dei più grandi editori di carte geografiche del e pesci mostruosi. In Russia sono disegnate molte foreste e cavalli, lupi, volpi, ermellini e zibellini. La carta è ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] con Mosca di Rinaldo, catturò in Carinola con uno stratagemma uno dei baroni ribelli, Francesco Petrucci. Successivamente, nel dicembre, fu inviato in Puglia per assoldare balestrieri a cavallo del re. Quindi si recò da Virginio Orsini con il compito ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...