CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] scorte di viveri e munizioni, lo stato dei magazzini, il foraggio deicavalli: "generale da quartieri d'inverno" 1688, pp. 221-249 passim; B. Aldimari,Historia geneal. della famiglia Carafa..., I, Napoli 1691, pp. 195-207; D. Confuorto, Giornali ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] S. Brigida. Nella stessa zona l’«aromatario» Belli abitava con la famiglia in una casa d’affitto (attuali nn. 3, 5 e 7 con quelle berline cariche di bellezze, e nell’acqua i riflessi deicavalli, della folla, delle case, al tramonto» (in Arisi, 1993, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche delle cavallerie e deicavalli secondo la lapide funeraria del C., rappresentante la Sacra Famiglia al centro e figure allegoriche sui lati. Il ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] per più di vent’anni, interrompendo anche le comunicazioni con la famiglia d’origine per lungo tempo (Celant, 1974). A Roma si luogo deputato all’esercizio di tutti i sensi. La scelta deicavalli recava in sé ovvi riferimenti all’arte classica e, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ch'egli lasciava in quell'occasione ai vari membri della famiglia si deduce che la sua attività era stata redditizia. figure a fregio, lo studio accurato dei nudi, i movimenti e le proporzioni calcolate deicavalli indicano una ripresa classica, con ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] dettagli: dalle ornamentazioni dorate delle briglie deicavalli (su una delle quali appare la per una pala, perduta, con la Trinità, destinata all'altare di famiglia nella chiesa dei servi (Zorzi, 1916, pp. 75 s., 80).
Risale probabilmente a ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] nella Valle Gaudina. Si recò poi a Persano a disegnare le battute di caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi deicavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare diverse altre vedute e per prepararsi a disegnare delle ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] aveva la madre di lui, monna Lisa della famigliadei Salimbeni, anch'essa iscritta al suddetto ordine. È . A., Rime, a cura di G. Cavalli, Milano 1959.
Fra gli studi riguardanti l'autenticità, l'ordinamento, la lezione dei sonetti di C. A.: A. F. ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famigliadei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] riesce ora ad attrarre a sé Paolo Orsini e i due fratelli Michelotti, mentre Giovanni da Barbiano passa con mille cavalli al servizio dei Bolognesi, nemici del Visconti. Per di più, il.28 agosto, durante una momentanea assenza di lacopo Dal Verme, i ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] il quale afferma: "G. C. mantiene il giusto mezzo tra i metodi di pittura occidentale e cinese. Eccelle nella rappresentazione deicavalli. Tra i pittori stranieri G. C. è senza eguali" (Beurdeley, p. 151).
Fonti e Bibl.: L'Arch. della Sacra Congreg ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...