PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] Cinquanta la madre decise di trasferire la famiglia a Roma in una casa nel quartiere quella “palla pesante” che è propria dei grandi tennisti. Che mette l’avversario la parte di un critico teatrale, e in Cavalli si nasce di Sergio Staino (1989), dove ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] stessi, nulla resta dei bizzarri effetti stilistici che da essi ricavava il barocco Cavalli. Il D. biogr. del D. si trovano nei manoscritti di A. della Cella, Famiglie di Genova e Riviere, 1783, conservato presso la Biblioteca universitaria di Genova, ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] serva di Dio Maria Cristina, Roma 1863, p. 196; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, IV, Venezia 1881, p. 343; 1794, Matera 1976, p. 187; C. Maiello, La crisi dei banchi pubblici napoletani: 1794-1806, in Revue Internationale d’Histoire de ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] immaginifico avrebbe pronunciato l'Orazione per la sagra dei Mille.
Anni di trionfo si preparavano per il per l'A. che, avendo messo su famiglia, aspirava ad un lavoro più stabile e E le amicizie e i cani e i cavalli e i vestiti e i sarti e le ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] di G. Guinizzelli, G. Cavalcanti o dei siciliani.
Il M. attese alla composizione del che sostiene il peso di "carri e cavalli carcati" (32.15).
Sempre dalle glosse Bibl.: F. Della Marra, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] tenere alle mosse i cavalli, motivando la sua in Fiandra, sempre grazie all'appoggio dei Medici. Si recò quindi a Firenze per 220-25). Infine presso l'archivio privato della famiglia Falconieri a Carpegna sono conservati materiali relativi al viaggio ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] le persecuzioni della famiglia Pamphilj (dopo la -1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe siècle, Paris 1931, pp. ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] processi per eresia. A. Cavalli (Ambrogio da Milano), già ora alla traduzione dallo spagnolo dei testi teologici e devozionali, come 76-81; I. Affò, Memorie di tre celebri principesse della famiglia Gonzaga…, Parma 1787, p. 63; E.A. Cicogna, Delle ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] pp. 26-28. Veniva da una famiglia di modestissima estrazione: ebbe più di una e l'inventario delle dediche dei libri o dei singoli componimenti disegna un vero e ritornò nel 1646 per cantare nell'Egisto di F. Cavalli, e nel 1647 per l'Orfeo di L. ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] si leggono rispett. in: Ravenna, Casa Cavalli, s.n., cc. 51r-57r (De di opere risguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, pp. di Cosimo de’ Medici, in Atti della r. Acc. dei Lincei, Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...