CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Pietro Leopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco del riformismo Vita, pp. 8, 48).
Trasferitosi con la famiglia (mortogli nel frattempo il padre) a Firenze nel i viaggi, gli amori, i cavalli, l'europeismo e il feudale ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] il suo nom de plume.
Nel 1887 la famiglia si trasferì in una vecchia casa d'Oltrarno, in lo scrittore aveva pagato per la stampa dei primi lavori. Nel maggio 1909 ebbe ricordiamo: S. Corazzini, rec. a I cavalli bianchi, in Il Sancio Panza, 11 marzo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , è menzionato come appartenente alla famiglia del L. nel Catasto del Il L. stesso si dichiarò conscio dei limiti dell'opera nell'introduzione al . in praise of Virgil (from codex "2", Casa Cavalli, Ravenna), in Rinascimento, XXI (1981), pp. 235- ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] distingueva l'antica famiglia vigevanesca dei Decembri. Ma non si hanno notizie precise né sulla famiglia del D. né fosse rimasto ancora a Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritorno del D. in un ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Berceto, sebbene le lontane origini della famiglia siano da collocarsi nella Savoia,
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] giugno 1614) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in . Gli fu concesso di che sistemarsi con la famiglia ed ebbe in sorte per un anno - come Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] un generico moralismo, ostile alle famiglie di recente ricchezza, o di ), tutti musicati da Francesco Cavalli, esclusa L'incoronazione di nelle opere di G. F. B., Venezia 1913; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 212, 244; C. Sartori, B. G ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] passione è a quella per i cavalli, tradizionale nella famiglia, fondamentale rimaneva quella per l'arte ), 2, p. 41; S. Cappello, L'autore del "Dramma del Conclave", in Strenna dei romanisti, XIV (1953), pp. 214-218; N. Del Re, Ilmaresciallo di S. R. ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] cavalli, liti domestiche e relative dimissioni di esecutori testamentari, fino alla dilapidazione del patrimonio di famiglia per poco non fu ucciso da un medico militare.
Al ritorno dei Francesi dopo Marengo, riprese per breve tempo il suo ufficio a ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei suoi sogni.
Le prove di questa devozione verso il Angelini, In morte di A. A., ibid, fasc. 7, pp. 261-63; M. Cavalli, Nella scuola e nella vita. Ricordi, ibid., pp. 264-67; B. Costa-L. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...