FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] notizie dell'attività della sua compagnia. Le forniture di cavalli di razza continuarono infatti fino al 1302 e nello guelfi bianchi e neri, si adoperò anche a pacificare la famigliadei Frescobaldi, spaccatasi in bianchi e neri a causa del prestito ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] attaccò un convoglio di cavalli e di muli che trasportava da Anagni a Roma una grande quantità di oro e di argento dei Caetani (secondo un provvedimenti riguardanti i territori dei Colonna presi da Bonifacio VIII; la famigliadei Colonna, infine, era ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] dei costumi, nel vivace realismo di episodi quali la battuta dei cani, il trotto deicavalli, il concertino dei provincie di Romagna, III (1909), pp. 375-448; L. Frati, Una famiglia di pittori bolognesi, in L'Arte, XIV (1911), pp. 263-268; R ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] da famiglia di cui ignoriamo, per il silenzio delle fonti, le condizioni economiche e lo stato sociale.
F., nome con cui egli fu attività, degli arredi, delle vivande, degli abiti, deicavalli, delle imbarcazioni, delle belle immagini della natura di ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] evidenti anche per l'appartenenza della duchessa a quella famiglia reale. Il B. cercò soprattutto di favorire la passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e deicavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poco, anche se non è escluso che provenisse da una famiglia di artisti. Le fonti riportano inoltre la notizia di un potrebbero indicare una partecipazione del G. alla decorazione delle sale deiCavalli e di Psiche a palazzo Te. Niente di preciso, però ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] ci rimise, nel 1234, un'intera nave carica di cavalli e provvigioni che fu attaccata in uno scalo isolano da Prato, Bologna 1940, p. XXII; F. Guidi, Appunti storici sulla famigliadei conti Guidi…, Volterra 1941, pp. 28 ss.; A. Mancini, Storiadi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] tè), lo perse durante il tragitto per l’imbizzarrirsi deicavalli che trasportavano la carrozza, ma gli rimasero 13.000 Shamà, L’ Aristocrazia europea ieri e oggi sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia 2009, p. 147.
Manca uno studio specifico sul ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] fu inviato dalla Repubblica con cinquecento cavalli a congiungersi con le forze fiorentine Parma, II, Parma 1847, pp. 212, 219; L. Balduzzi, La famigliadei conti Brandolini nobili veneti, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, II(1874-75), ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] nel tornare a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio deicavalli, presso Nocera Umbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non era questo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...