GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] pp. 329-383; Parere intorno a una memoria del cap. Giovanni Cavalli intitolata: Mémoires sur les nouvelles bouches à feu se chargeant par 1842 Letture di famiglia) di L. Valerio. Erano gli anni nei quali si palesava l'inferiorità dei paesi agricoli e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] risulterebbe a quel momento novantenne). Si trasferì a Venezia con la famiglia in tenera età, se, stando alle sue parole, entrò fanciullo Zanetti, Giovanni Grifio, Giorgio Cavalli e G. ripresero con impegno la stampa dei libri ebraici. Ma i fasti ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] anche se i sei cavalli corsieri, eccezionalmente accordatigli 538 (= 7734): Libro di nozze e genealogie di famiglie patrizie, c. 47r. Frammentarie notizie sulla sua 172, 185 ss.; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890, pp. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] famiglia a San Vidal una struttura lignea adibita a rappresentazioni private. A essa affiancò l’Accademia dei Rinnovati pp. 379-384; G. Romanelli, Tra gotico e neogotico: palazzo Cavalli Franchetti a San Vidal, Venezia 1990, ad ind.; W. Spaggiari, ...
Leggi Tutto
BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] provvedere con l'acquisto di armi e di cavalli al decisivo potenziamento degli effettivi militari di stanza corte di Mantova) si preoccupava l'Ayamonte, alfinché si provvedesse nel migliore dei modi al loro bisogno "et per la dozena et per il vestire ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] corpi di guardia sino a 500 fanti e a 150 cavalli, "facendo particolar diligenza d'assoldar gente forastiera e specialmente l'attento sguardo degli inviati inglesi, olandesi e dei principi elettori tedeschi. Il protocollo venne firmato nell' ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] fosse nativo di Torino, ma la famiglia originaria di Giaveno (Mercurelli Salari).
"figure d'huomini, donne, cavalli, animali, panegiamenti, arie, paesagi 1703 divenne "primo custode" e "curatore dei giovani del concorso", incarico che manterrà fino ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] salariati di nostra casa e famiglia’, e prima di partire lo svago preferito di Paternò, e i cavalli di razza, che egli considerava merce preziosa Scalisi - R.L. Foti, Il governo dei Moncada (1569-1672), in La Sicilia dei Moncada. Le corti, l’arte e la ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] della potenza della famiglia - era in grado di offrire, il F. poté incontrare Luigi XII (che dimorò nel palazzo dei Fieschi durante la e 70 cavalli, per occupare Chiavari e Portofino, dove un suo castello dominava strategicamente uno dei migliori ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] contemporaneamente anche da altre famiglie veronesi, come i Cavalli. Purtroppo sui primi legami Marca trivigiana e veronese, IX, Venezia 1788. pp. 157-60, e pp. 34, 37 ss. dei Documenti; X. ibid. 1788, Documenti, Passim; XI, ibid. 1789, pp. 35, 48 ss ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...