FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] . Assunto come aiuto fattore nell'azienda agricola dei marchesi Cavalli e divenutone in seguito fattore, vi restò fino della Borsa, Roma 1988, pp. 22-44; S. Cingolani, Le grandi famiglie del capitalismo italiano, Bari 1990, pp. 203-208; G. Turati-D. ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] In effetti alle radici dell'astio dei due Del Garbo verso lo Stabili con parsimonia, ma a sazietà "come i cavalli fanno del fieno" (nonostante l'amicizia personale di Dino e fratello di Tommaso. La famiglia venne continuata dai figli del D., Dino ...
Leggi Tutto
GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] Nel volgere di pochi anni l'iniziativa dei G. si estese sull'intero territorio triumplino utilizzava complessivamente circa 500 cavalli idraulici, con impianti che arte del ferro in Valle Sabbia e la famiglia G., Brescia 1959; F. Facchini, Alle ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] determinante alla rovina politica di quella famiglia, la quale perdette - fra l maggio 1425, l'assedio ad Arquata, possesso dei da Carrara d'Ascoli, quando lo raggiunse l suoi comandi una forza di quattrocento cavalli, ricevette l'ordine di prepararsi ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e camminano per le strade di notte e di giorno come cavalli corsieri; parlano bene, e pronte nelle risposte; cantano bene, negli altri casi spesso si riducevano a lunghe lamentele sulle scomodità dei viaggi. Con tutto ciò, il ritorno a Roma nel 1600 ...
Leggi Tutto
GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Stato di presumibilmente agevolato dalla fittissima rete commerciale che uno dei rami della sua famiglia aveva da tempo costituito e che andava da ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] (questo edificio fu poi della famiglia Cesi e divenne nel 1603 sede dell'Accademia dei Lincei); gli acquisti continui di preziose suppellettili e gioielli, di cibarie e vini pregiati, di armi, cani e cavalli ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tradizione marinara e mercantile della famiglia (il padre, dopo aver far navegar i dicti ducati tremillia più dei dicti anni quindexe, questo metto in 'un corpo di 3.000 uomini d'arme, 1.000 cavalli leggeri e 2.000 fanti, con cui l'8 ottobre ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] sui "feudi" da "por in guarnigione", lungi dal raggiungere i previsti 1341 "cavalli", si ridusse, per 251 "contumaci", a iogo malandati "ronzini". E ciò per l'effettiva povertà dei "feudati". Perciò, mentre Zorzi si valse "del solo Carbonara", il F ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] di Domenico Figuera, un mercante di cavalli di Saragozza esperto conoscitore della Guascogna. 23, 56, 62 s., 67 s., 75, 85, 110, 126, 208, 210 s.; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. CLVI s., ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...