ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] di bambocciate di Laer con cavalli o armenti.
Risale solo aveva realizzato nel 1780 due disegni con le armi della famiglia, oggi al Castello Sforzesco (Böhm, p. 256).
131-148; C. Geddo, in Gli arredi dei principi (catal., galleria Piva), Milano 2000, ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ad iniziali intrecciate, già in collezione Cavalli-Calini a Brescia, quivi giunta da '11 genn. 1518 dai consoli della matricola dei mercadanti la pala per l'altare del Braguti nota), il grande dipinto per la famiglia Terni con la Discesa di Gesù agli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] lo scontro per il predominio tra le due famigliedei Chiaramonte e dei Palizzi. Il 17 luglio 1354 Messina si rivoltò . Ma qualche tempo dopo le forze congiunte, per complessivi 600 cavalli, del C. e di Simone Chiaramonte, tornato dal continente, ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] rivelando un intuito degli affari che gli veniva dalla tradizione di famiglia) indussero i fratelli Gustave e Théophile Finet (quest'ultimo dei pubblici servizi (contro la società belga Treize Dreys concessionaria del servizio delle tranvie a cavalli ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia di Sigismondo Cavalli, illustre esponente del patriziato militare veneziano, 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] dopo, anche a causa dei possibili riflessi negativi che minute necessità tra cui persino "… pochi cavalli, per rimpiazzarne alcuni poco meno che 3, 6; Felice da Mareto, Bibl. generale delle antiche famiglie parmensi, II, Parma 1974, pp. 389 s.; L ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] amore per la musica. Trasferitasi la famiglia a Cremona, fu avviato allo , soprattutto americane, si univa l'ammirazione dei critici, tanto che O. Downes sul con la Callas, il D. apparve nei suoi cavalli di battaglia (Otello, Carmen, Andrea Chénier) ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] duca di Mantova, aveva trasferito la famiglia a Ferrara per poter servire Alfonso II di questioni amministrative (carrozze, cavalli, vendite, servitù) e nel del Libro primo non si distaccano dallo stile dei soli 32 pezzi tutti per liuto del libro ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] avrebbero svolto un ruolo importante nelle vicende politiche genovesi a cavallo del 1848.
Nel 1846, al tempo dell'ottavo congresso pieni poteri e di quella che propose le sovvenzioni alle famigliedei militari.
Il 2 agosto, mentre stava maturando la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...