ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Sforza, Ippolita, e l'anno seguente gli inviò aiuti militari (800 cavalli e 400 fanti), sotto il comando'di Alberto Pio di Carpi. Ciò sue basi tradizionali nelle famiglie feudali emiliane, attraverso la conquista del consenso dei ceti più bassi. A ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] dove e quando nacque, il nome dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l' , in un secondo tempo, riscattare gli uomini e solo cinque dei loro cavalli; ma E. ed il "preceptor" dovettero compiere a piedi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , è menzionato come appartenente alla famiglia del L. nel Catasto del Il L. stesso si dichiarò conscio dei limiti dell'opera nell'introduzione al . in praise of Virgil (from codex "2", Casa Cavalli, Ravenna), in Rinascimento, XXI (1981), pp. 235- ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] villaggio vicino ai possedimenti della famiglia Hawkwood.
Ci sono purtroppo a tornare indietro, perdendo uomini e cavalli durante il tragitto. Ma l'H contro i Fiorentini a Cascina. L'H. fece dei calcoli accurati e posizionò il suo esercito in modo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] distingueva l'antica famiglia vigevanesca dei Decembri. Ma non si hanno notizie precise né sulla famiglia del D. né fosse rimasto ancora a Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritorno del D. in un ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] per il D. due dei suoi principali collaboratori politico-militari: Francesco Bevilacqua e Giacomo Cavalli, che comandò poi le il D. fu così in contatto con diversi esponenti della famiglia Gonzaga - Corradino (fuoruscito a Verona), Antonio e Francesco ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pagamento della pala con Daniele nella fossa dei leoni, ora nei Civici Musei di vittorie riportate da due eroi di lor famiglia" segnalati da Moschini (1808, p. Apollo sul carro in palazzo Corner-Contarini dai Cavalli a S. Luca; in palazzo Donà in ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Berceto, sebbene le lontane origini della famiglia siano da collocarsi nella Savoia,
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei fondatori delle Missioni estere saveriane di Parma: Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] a lavorare nella provincia di Verona, e la famiglia, alla quale nel 1917 si era aggiunto un moderne della Didone di Francesco Cavalli (1952), del Don Sebastiano di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il suo interesse per Verdi si ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] gran conto e nel marzo del 1492 gli mandò in regalo un cavallo. Nello stesso anno, mentre a Roma era riunito il conclave successivo ., che, pur cadetto, divenne uno dei membri più importanti della sua potente famiglia, anche se non riuscì a compiere ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...